L’allenatore dei nerazzurri elogia le Fere in conferenza stampa. La curiosa formazione con tre figli di ex big della serie A. Le ultime in vista del match
Luca D’Angelo, tecnico del Pisa ha parlato alla vigilia del match contro la Ternana, in programma alle 16.15 di sabato allo stadio Liberati.
“Sappiamo bene che sarà una partita non semplice, la Ternana è la stessa squadra che lo scorso anno ha compiuto un’impresa pazzesca. A quella squadra ci sono anche nuovi elementi importanti. Hanno una rosa che può sopperire anche delle due squalifiche. E’ una squadra forte in attacco ma anche complessivamente, ci sono giocatori di spessore in tutti i reparti”.
DILEMMA NAZIONALI. Il vero dubbio riguarda l’impiego o meno dei tre giocatori reduci dagli impegni con la Nazionale, l’ungherese Nagy, il rumeno Marin e l’islandese Hermanssson. Dei tre soltanto Marin dovrebbe avere qualche possibilità di scendere in campo dall’inizio, visto che Nagy praticamente non si è mai allenato col gruppo essendo arrivato alla vigilia dell’ultima partita e l’altro ha affrontato il viaggio dall’Islanda.
LE ULTIME. Infortunato Berra, oltre ai lungo degenti Siega e Kucich, che non torneranno prima di novembre, il vero dubbio per D’Angelo è se schierare un tridente offensivo o due giocatori dietro l’unica punta. Per il resto, dovrebbero esserci pochi dubbi sull’undici base, col solo ballottaggio fra Marin e De Vitis in mezzo. A questo proposito la curiosità è che il Pisa è la squadra dei figli d’arte: Alessandro De Vitis figlio di Totò, Samuele Birindelli, figlio di Alessandro e Pietro Beruatto, fìglio di Paolo.
PROBABILE FORMAZIONE. Tridente in vantaggio sul 4-3-2-1, dunque davanti al brasiliano Nicholas (strappato in estate alle Fere) dovrebbero giocare Birindelli e Beruatto sulle fasce con Caracciolo e il francese Leverbe; l’austriaco Gucher, il rumeno Marin (o De Vitis) e il tedesco Tourè in mezzo; con Lucca assistito dall’israeliano Yonatan Cohen e Marsura in attacco