Il film della Ternana dei record – Ottobre, il diesel si scalda

Aspettando la nuova stagione, ripercorriamo insieme, mese per mese e attraverso cronache e immagini, l’annata trionfale delle Fere.

Riviviamo, insieme a CalcioFere, tutta la stagione 2020-2021 della Ternana, quella dei record, del campionato dominato, del ritorno in serie B e di tante indimenticabili emozioni. La terza parte del nostro viaggio a ritroso nel tempo ci porta al mese di ottobre 2020. Mentre la società inaugura al Sabotino il nuovo Unicusano training center per le attività delle squadre giovanili, la prima squadra prende definitivamente forma con gli ultimi nuovi arrivi e qualche ultima partenza. In campo, la fase iniziale del campionato è un po’ in sordina, però si comincia gradualmente una progressione di rendimento e risultati che poi porterà alla lunga serie dei record. I tifosi possono vedere la squadra allo stadio, anche se in numero limitato e fino a un masimo di mille spettatori, solo in due partite, le gare interne con Potenza e Foggia. Poi, però, l’incremento dei contagi da covid porta le autorità governative e sportive nazionali a chiudere di nuovo tutto.

LA CANTERA DELLE FERE E LA SQUADRA PLASMATA. La Ternana calcio si dota di una nuova struttura. Dopo aver preso dalla Provincia i campi del Sabotino, ne ricava un centro sportivo per le squadre giovanili. Si chiama Unicusano Training Center e viene inaugurato alla presenza delle autorità, pronto ad essere un primo passo verso un progetto finalizzato a una sorta di cantera rossoverde. Intanto, si lavora sul mercato. La squadra si completa. Ultime partenze (tra le quali quella di Guido Marilungo), ma anche ultimi nuovi arrivi. Torna dalla Sampdoria Antonio Palumbo, ancora in prestito con diritto di riscatto. Dal Perugia arriva un giovane considerato interessante, Mame Ass Ndir, subito integrato nella rosa della prima squadra. Le ultime ore di mercato, infine, portano a Terni, in prestito dal Livorno l’attaccante Filip Raicevic e il difensore Matija Boben. Arriva pure il terzino sinistro Paolo Frascatore. Ultimissimo tassello, a mercato chiuso, lo svincolato portiere Angelo Casadei. Ne viene fuori una rosa sulla carta fortissima. Ma dall’ambiente rossoverde si continua a tenere il profilo basso. Il presidente Stefano Bandecchi sceglie di parlare di tutto tranne che di calcio e dei risultati della squadra, almeno fino a marzo. Il tecnico Cristiano Lucarelli e il direttore sportivo Luca Leone tengono pure loro un atteggiamento di forte umiltà. “Si lavora e zitti“. Non si parla di obiettivi, non si parla di classifica, non si parla di serie B. Ma gli obiettivi, fatti alla mano, sembrano più che palesi. Stavolta, la Ternana è pronta e intenzionata a fare sul serio e a fare in modo che i colori rossoverdi riconquistino il calcio cadetto.

PARTE LA PROGRESSIONE. L’ottobre rossoverde comincia bene, ma l’a ruota, prima di ingranare, ha bisogno ancora di essere oliata. Successo per 3-0 nella trasferta con la Paganese, alla seconda giornata di campionato (fare click qui per rivedere la cronaca della partita). Una gara nella quale la squadra dimostra di essere pronta a calarsi al meglio nella mentalità del girone C. E così, arriva la prima vittoria del torneo (fare click qui per rivedere la fotogallery del match). Si torna al Liberati subito dopo, per affrontare il neopromosso Palermo, ma la vittoria, stavolta, non arriva. E’ 0-0 (fare click qui per rivedere la cronaca della partita) e la squadra di Cristiano Lucarelli non concretizza diverse occasioni (fare click qui per rivedere la fotogallery del match). La vittoria al Liberati, che manca addirittura dal gennaio 2020, è ancora rimandata. Tappa successiva, la trasferta con la Casertana. Si gioca al Partenio di Avellino, non essendo lo stadio di Caserta disponibile. E’ un 3-3 rocambolesco (fare click qui per rivedere la cronaca della partita), con i campani avanti 2-0 nel primo tempo, con la rimonta rossoverde e poi il sorpasso nella ripresa e con il pari arpionato dai rossoblu nel finale (fare click qui per rivedere la fotogallery del match). Il motore, però, comincia a scaldarsi ed entrare nei giri. Ecco al Liberati il Potenza e le Fere vincono 3-0, centrando la seconda vittoria in campionato (fare click qui per rivedere la cronaca della partita) e strappando anche gli applausi del pubblico, ammesso anche se a capienza limitata, fino a un massimo di 1.000 spettatori (fare click qui per rivedere la fotogallery del match). A questo punto, la strada in discesa è imboccata. La Ternana acquisisce fiducia e scioltezza. Piazzano un bel tris, andando a vincere le successive due partite. Prima a Lentini contro il Catania (fare click qui per rivedere la cronaca della partita) con un 3-1 che non lascia spazio a nessuna obiezione, con un gol nel primo tempo e due nella ripresa (fare click qui per rivedere la fotogallery del match), subendone uno solo nel finale e solo da punizione diretta. Si torna in casa e c’è da affrontare il Foggia. Altra vittoria, la terza consecutiva, stavolta per 2-0 (fare click qui per rivedere la cronaca della partita), in quella che è stata la seconda e ultima partita del Liberati aperta al pubblico con capienza ridotta (fare click qui per rivedere la fotogallery del match), poiché la successiva e forte impennata dei contagi da covid riporta a chiudere di nuovo gli stadi, fino alla fine della stagione. La Ternana, adesso, c’è. Gioca bene, sa fare gol e ne prende anche pochi.