Ottimo campionato per l’ex Pordenone, uno dei co-titolari del centrocampo rossoverde
Abbiamo spesso ripetuto che la grande forza e profondità della rosa della Ternana ha fatto la differenza. Di tutti i reparti, forse il centrocampo è stato quello con maggiore intercambiabilità, motivo per cui Lucarelli ha potuto ruotare tutti gli interpreti a seconda del bisogno, senza stravolgere più di tanto lo schema tattico.
CO-TITOLARE. Tra i protagonisti c’è Filippo Damian, uno che, insieme a Paghera e Salzano, è stato un co-titolare a tutti gli effetti. Alla seconda giornata, contro la Paganese, trova subito la via del gol e, se non parte dal primo minuto, è sempre uno dei primi cambi. Le sue due autentiche perle stagionali sono il meraviglioso assist, di tecnica e furbizia, per il gol decisivo di Vantaggiato al 92′ contro la Vibonese, e la rete contro il Catania al Liberati, grazie ad un chirurgico destro a giro sul secondo palo.
QUALITA’ E QUANTITA’. Non solo doti balistiche, ma anche tanta corsa, intensità e intelligenza tattica nelle due fasi, un giocatore davvero completo. Chiude la stagione 28 presenze, due gol e tre assist, per un totale di 1.526 minuti giocati.
VOTO: 7,5
Io lo terrei