Si attende solo l’annuncio ufficiale, ma è assai probabile che l’esterno abruzzese abbia concluso la sua esperienza agonistica: lo ha fatto vincendo

Il gesto del capitano rossoverde Marino Defendi, a fine partita, non è passato inosservato: gli passa la Coppa e gliela fa alzare. Un tributo a Carlo Mammarella, alla sua stagione ed alla carriera dell’esterno  abruzzese, che a 39 anni con ogni probabilità appenderà le scarpe al chiodo.

Le parole del tecnico rossoverde Lucarelli, in conferenza stampa, lasciano poco spazio a dubbi: “Invidio un po’ Mammarella, perché smette vincendo tutto. All’inizio anno gli ho detto che non avrebbe fatto 38 partite, ma che avrebbe giocato le 20-25 più importanti ed è stato così. Molti nell’ultimo anno di carriera giocano meno, lui invece ha giocato spesso e quando c’è stato è stato sempre tirato a lucido: grande ammirazione per come ha finito la sua stagione, beato lui, io non ci sono riuscito”

Parole che non hanno sottotesti e che sembrano presagire la fine dell’avventura agonistica di Mammarella. Sarà probabilmente lui a dirlo, come aveva preannunciato nel corso dell’intervista con Riccardo Zampagna per la rubrica “L’angolo del bomber“: “Ho un altro anno di contratto, però devo riflettere perchè se c’è bisogno del miglior Mammarella ed io non potrò esserlo, alzerò la mano e deciderò di smettere. Ma sono valutazioni che farò soltanto alla fine delle prossime due partite. Ho vinto la mia sfida quando ho firmato un biennale, adesso vedremo”. Non resta che attendere.