La gara al Liberati, nel recente passato più di una volta epilogo amaro di una stagione funesta, adesso ha un altro sapore.
Ternana-Avellino, ovvero il sipario su una stagione finita con la retrocessione. E’ stato così per due volte negli ultimi 25 anni. Stravolta, però, la musica è variata, e di parecchio. Ora, le due squadra tornano ad affrontarsi allo stadio Liberati in un altro contesto e con un altro verdetto dietro l’angolo. Infatti, dopo aver per ben due volte dovuto ospitare l’Avellino nell’ultima giornata di una stagione con retrocessione già maturata e essere stata in entrambi in casi la vittima sacrificale per la salvezza degli irpini, stavolta la Ternana può centrare proprio al termine della partita contro la squadra biancoverde la tanto attesa promozione aritmetica in serie B. La storia è cambiata.
I DUE PRECEDENTI NEFASTI. Per due volte, negli ultimi 25 anni, Ternana-Avellino è stata la partita che ha chiuso il campionato e ha visto i rossoverdi scendere in campo con il verdetto della retrocessione dalla serie B alla serie C già pronunciato. Fu così nel 2006 e si verificò la stessa storia nel 2018. Nella prima occasione, nella serie B 2005-2006, la Ternana era stata condannata alla penultima giornata alla retrocessione dalla Cremonese. Dunque, la sfida con l’Avellino è stata ininfluente. Vinsero gli irpini per 1-0, centrando tre punti che per loro significarono salvezza. Stessa cosa, nel 2017-2018: retrocessione aritmetica maturata a Vercelli la settimana prima e mesta passerella finale al Liberati contro l’Avellino, vittorioso per 2-1 e salvo pure in quella occasione grazie a quel risultato.
“epilogo amaro di una stagione funesta”……LEGGO UN TITOLO COSI’ E MI GRATTO…..funerei siete voi.