L’ex attaccante rossoverde ed oggi commentatore su Cusano Italia Tv, ospite a Ternana Time, ha parlato della stagione ed in particolare del gioco delle Fere
Riccardo Zampagna, ex bomber rossoverde ed oggi seconda voce nelle telecronache rossoverdi su Cusano Italia Tv è stato ospite dello spazio di Ivano Mari su Ternana Time. Ecco i passaggi più importanti dei suoi interventi:
IL SEGRETO ROSSOVERDE. Zampagna ha una sua idea relativamente al fatto che il gruppo rossoverde è intercambiabile e ciascuno accetta la panchina senza rimostranze: “Il verbo giusto per questa Ternana è coesistere, in un gruppo di 22 titolari in una serie C difficile come questa. Va dato merito a Lucarelli che è stato capace di gestire fino a questo punto un gruppo che non si è lamentato delle scelte. Non è facile lasciare in panchina Vantaggiato, Palumbo, Damian, Raicevic, anche Falletti. I risultati pendono dalla parte rossoverde proprio per questo. Rispetto a Gallo c’è stato un gruppo riconfermato, con quattro o cinque acquisti di caratura importante: chiaro che qualcuno resta fuori e possono esserci malcontenti. Questa cosa non è facile e nelle 11 vittorie consecutive il merito è anche del tecnico, che schiera chi gioca meglio, chi può fare la differenza in quella partita”-
Riguardo al giocatore che si è rivelato più importante, spiega: “Il giocatore che sta facendo la differenza? Proietti. Perchè è entrato in punta di piedi e si è imposto e adesso è molto difficile tirarlo fuori e farne a meno”
NESSUNO COME LUCARELLI. Quando poi gli si chiede di paragonare il gioco di Lucarelli a quello dei tecnici passati, sottolinea: “Il gioco di Lucarelli non somiglia a nessun altro di quelli recenti o del passato, perchè abbiamo avuto molti tecnici difensivisti. Lui invece non ha paura di rischiare: la partita con la Turris, con la squadra che si è messa con la difesa a tre, è un esempio. Non ha paura di andare a cercare il risultato, è entusiasmante”. E conclude dicendo: “Potrei dire che Lucarelli è simile a Gasperini, con le dovute proporzioni”.
