Calcio Fere
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Vibonese-Ternana 2-3, stavolta il veleno è nella coda

In vantaggio, poi rimontate e superate, ma nel finale, anche oltre i meriti, le Fere si prendono la vittoria. Ci pensa Vantaggiato.

Stavolta, tutto si poteva pensare tranne che di vincere. Anzi, stava per andare in archivio un risultato che avrebbe fatto notizia, vale a dire la prima sconfitta della capolista Ternana ad poera dela Vibonese. Invec, i risosverdi hanno vinto 3-2. E pensare che a poco più di dieci minuti dalla fine era sotto 2-1, in una partita in cui il gioco non è stato quello di sempre e in cui gli avversari avevano imbrigliato bene le Fere, tanto che avrebbero persino meritato loro di vincere. Ma alla fine, l’ha spuntata di nuovo la Ternana, stavolta in una maniera tanto incredibile quanto insperata. Decisivi i cambi di Cristiano Lucarelli, visto che Daniele Vantaggiato ha segnato la doppietta del sorpasso e che Filippo Damian ha messo l’assist decisivo del gol vittoria. Ternana nella quale è subito spiccata l’assenza del fantasista uruguaiano Cesar Falletti, nemmeno presente in panchina. Problema muscolare, fa sapere la società. In ogni modo, la squadra ne ha un po’ risentito sul piano del gioco.

IL CILINDRO DI MAMMARELLA. L’avvio della partita ha sorpreso la Ternana, visto che la Vibonese, mettendosi con un 3-4-3 offensivo, ha subito cercato di attaccare i rossoverdi. Ne è venuto fuori un inizio di gara vibrante, con capovolgimenti di fronte e con un paio di occasioni a testa già nei primi dieci minuti. La più netta, quella avuta da Proietti, che ha impegnato il portiere Marson da distanza ravvicinata. Meglio i padroni di casa, però. Migliore, il loro approccio, rispetto a quello della Ternana. I rossoverdi, tuttavia, con il passare dei minuti sono riusciti a spegnere la veemenza della squadra di casa, pur senza riuscire ad imporre il suo gioco come è stata fin qui sempre abituata a fare. Mancavano alcuni collegamenti tra uomini e reparti e mancavano, stavolta, gli spazi giusti nei quali inserirsi. Qusto anche grazie all’atteggiamento tattico della Vibonese. E’ apparso chiaro, però, che l’assenza di Falletti sulla trequarti si è fatta sentire sotto parecchi aspetti. Ci si è dovuti affidare un po’ di più alle palle inattive. Ed ecco venire fuori Carlo Mammarella, prima impegnando severamente Marson con una punizione diretta delle sue e poi, sul sucessivo calcio d’angolo, beffando lo stesso portiere direttamente dalla bandierina e trovando con una magia un gol… alla Maradona, per l’1-0 rossoverde. Il parziale con il quale, poi, le squadre sono andate al riposo.

ALL’INFERNO E RITORNO. Nei secondi incredibili 45 minuti, partenza a testa bassa della Vibonese, alla ricerca del gol del pareggio. Manovra generosa, quella dei calabresi di Antonio Galfano, ma non sempre efficace. Ternana sotto pressione e costretta a pensare di meno ai preziosismi e di più alla concretezza anche nella fase di non possesso. Ma i padroni di casa hanno approfittato del momento trovando il pari al termine di un’azione caratterizzata da tre tiri in porta e da due parate di Iannarilli, poi incolpevole sul tocco vincente finale di Plescia. Primi cambi per Lucarelli e la Ternana è tornata a farsi pericolosa proprio con un nuovo entrato, Peralta, con un tiro da buona posizione scaraventato fuori. Ma da calcio d’angolo, nell’ultimo quarto d’ora, ecco la rete della Vibonese, con un colpo di testa vincente di Redolfi. Vibonese avanti nel punteggio, Ternana sotto. Nel finale, orgoglio rossoverde in difesa della sua imbattibilità assoluta in campionato. A riaciuffare ancora la partita è stato Vantaggiato (altro nuovo entrato), con un tap in doppio, decisivo al secondo tentativo dopo un primo respinto dal portiere Marson. Il preludio all’incredibile. Con la formazione di Lucarelli rigenerata nella fiducia del pareggio riagguantato e dei fantasmi della prima sconfitta scacciati. E’ stata proprio la squadra umbra, a farsi più intraprendente e a cercare di pressare gli avversari, comunque sempre attenti. Ma proprio nel recupero, è stato ancora Vantaggiato a piazzare la zampata della vittoria. Una vittoria stavolta davvero insperata. Ma se è arrivata – e  se è arrivata così – qualcosa dovrà significare.

Il tabellino.

VIBONESE (3-4-4): Marson; Sciacca, Redolfi, Mahrous; Ciotti, Ambro (41’st Vitiello), Laaribi (41’st Prezzabile), Rasi; Berardi (30’st Spina), Plescia (16’st Parigi), Statella.

In panchina: Mengoni, Bachini, Falla, Leone, Grillo Montagno, Mancino, La Ragione, Di Santo. Allenatore: A.Galfano.

TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi, Boben, Kontek, Mammarella; Proietti (23’st Paghera), Palumbo (16’st Damian); Partipilo, Torromino (33’st Onesti), Furlan (16’st Peralta); Raicevic (16’st Vantaggiato).

In panchina: Vitali, Russo, Suagher, Ndir, Frascatore, Salzano. Allenatore: C.Lucarelli.

Arbitro: Panettella (Gallarate).

Subscribe
Notificami
guest

2 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

?❤️

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Cara Ternana sei una squadra forte ma strana , hai stravinto con catanzaro, Bari, Teramo poi hai stentato con Francavilla e vibonese, ma in questo momento così bello che ci stai facendo vivere anche un Po di brivido ci sta bene basta poi vincere forza fere

Articoli correlati

Brutta sconfitta per la Ternana al Liberati contro l'Ascoli: prova poco brillante del reparto avanzato,...
Brutta e bruciante sconfitta arrivata al novantesimo, dopo occasioni divorate....
Ternana-Ascoli, le probabili formazioni e dove vederla: tutto sul match in programma sabato 27 aprile...

Altre notizie

Calcio Fere