Alla vigilia del big mach, parla il capitano dei biancorossi. “Loro, grande squadra e ancora più forti dell’anno scorso”.
Più forte la Ternana di quest’anno, o la Reggina della passata stagione? Due squadre che sono ad oggi accomunate dall’essere prime in classifica nel girone C della serie C. Eppure, da Bari c’è chi è convinto che la Ternana di quest’anno sia ancora più forte di quella Reggina targata 2019-2020. Lo dice Valerio Di Cesare, il capitano del Bari, in conferenza stampa alla vigilia della partitissima proprio contro i rossoverdi al San Nicola. “Affrontiamo una partita molto difficile – dice il difensore del Bari – che è importante, ma non determinate, visto che siamo solo all’undicesima giornata. Una vittoria ci darebbe slancio, quello sì. Ma ancora è troppo presto. Loro sono avanti in classifica e hanno una partita in più. Sono una grande squadra. Verrà fuori una grande partita. Sappiamo che loro ci possono mettere in difficoltà, ma ce la giocheremo. Dovremo stare attenti perché loro sono bravi nell’uno contro uno e hanno tante alternative“.
PROFETICO. Una Ternana considerata molto anche dal Bari e dall’ambiente biancorosso. A partire dallo stesso Di Cesare. “Già a inizio campionato – spiega – io dicevo, parlando pure coi miei compagni, che la Ternana era una grande squadra. Lo era già lo scorso anno, ma quest’anno ha aggiunto altri cinque o sei nomi importanti. A livello di nomi, questa Ternana credo che sia più forte della Reggina dello scorso anno. Ma noi dobbiamo anche capire che i campionati si vincono facendo risultati più con le squadre ‘piccole’, che con quelle ‘grandi’. Ecco, proprio come aveva fatto la Reggina lo scorso anno, che portava sempre a casa il risultato anche quando non giocava bene“.
SCHERZETTO. Infine, Da Di Cesare arriva anche una battuta nei confronti del tecnico rossoverde, Cristiano Lucarelli: “Io ho giocato insieme a suo fratello, Alessandro, nel Parma. Con lui ho vinto un campionato. Giocare con Alessandro, per me, è stato un onore. Domani affrontiamo suo fartello e speriamo di fargli un bello scherzetto“.
