Le parole del tecnico rossoverde in conferenza stampa prima della gara contro i calabresi: “Entusiasti, ma non presuntuosi”
La Ternana domenica al Liberati affronterà il Catanzaro e il tecnico rossoverde Cristiano Lucarelli, come di consueto, ha parlato in conferenza stampa.
“Il Catanzaro ha una grande rosa e un allenatore bravo, una società molto ambiziosa che vuole salire di categoria, è una delle più forti del nostro Girone, con due gare in meno potenzialmente potrebbe essere a 14 punti. Ho visto 3-4 partite e non ho trovato grandi punti deboli. Squadra esperta e forte difensivamente, mercoledì in Coppa Italia ha messo in difficoltà il Genoa. Domani sarà il match clou, con un coefficiente altissimo di difficoltà, sarà un bel banco di prova per noi. Calabro è un bravissimo allenatore, con un 3-5-2 molto solido. Hanno fatto un mercato funzionale al sistema di gioco, metto il Catanzaro tra le favorite.
“Gli infortunati? Oltre a Diakitè e Celli devo valutare Palumbo, che ha avuto febbre e virus intestinale, già dalla trasferta di Catania. Domenica scorsa era stremato con i crampi, dobbiamo essere bravi a non rischiare problemi muscolari ai nostri calciatori, da monitorare anche Falletti. Domenica Cesar mi ha chiesto il cambio e non era previsto, mi sono dovuto mettere a tre, in genere faccio le sostituzioni togliendo gli ammoniti, ma per non rischiare di rimanere con un solo centrale in caso di doppia ammonizione di Kontek ho fatto entrare Suagher”
“Stanchezza? I due giorni di riposo sono stati utili per ricaricare le pile. Le tre partite consecutive ci hanno un po’ scaricato, avevo chiesto alla squadra di dare tutto in quei 7 giorni, ma ora la squadra aveva bisogno di recuperare, non solo fisicamente ma soprattutto mentalmente, abbiamo speso molto perché sollecito molto i ragazzi da questo punto di vista. Ogni tanto staccare la spina serve, anche tra poco ci saranno altre tre partite consecutive. Palumbo sta bene, ma lo abbiamo sempre utilizzato. I crampi a 24 anni sono un sintomo di stanchezza, devo capire se farlo partire dall’inizio o solamente a partita in corso. Mi tengo il dubbio fino a domani, è importante spalmare le energie in tutta la rosa. Se non ci fosse Palumbo ho già in mente il sostituto, ma oggi non ve lo dico”
“Abbiamo dimostrato che con il 4-2-3-1 stiamo facendo bene, ma siamo molto camaleontici, con qualsiasi modulo non snatureremo le nostre caratteristiche. Il Catanzaro? E’ una squadra esperta con Verna, Di Piazza, Curiale, Fazio, Altobelli, Evacuo, Garufo, giocatori che negli ultimi anni hanno sempre vinto campionati. Ho trovato difficoltò a trovare punti deboli ai giallorossi, non regalo complimenti a nessuno, è la verità. E’ un Girone dove molte squadre si chiudono con 10 uomini, non è mai facile fare tanti gol. Curiale l’ho avuto a Catania, ha fatto 17 gol, hanno ricambi in ogni ruolo, loro valgono le primissime del nostro Girone. Gli ex hanno sempre voglia di fare bella figura, non tanto di rivalsa, ma voglia di fare bene in una piazza dove sono stati bene”
“I diritti televisivi presi da Bandecchi? Non mi sorprende che come imprenditore abbia successo, è il suo stile accontentare i tifosi in tutto e per tutto. Se l’ha fatto è anche per dare visibilità alla Ternana e alle sue attività imprenditoriali. Ma io sono concentrato sul campo, il passo tra entusiasmo e presunzione è molto breve, questa positività e fiducia che i ragazzi si sono guadagnati sul campo deve essere continuato con maturità. Ci serve l’autostima, ma non dobbiamo pensare di vincere le partite con un filo di gas. Sarebbe un suicidio pensare ad una gara facile, il Catanzaro ci metterà molto più in difficoltà rispetto alle squadre precedenti. L’allerta c’è sempre, ma domani è un match clou, ma avremo questo tipo di gare con altre 6-7 squadre che ambiscono alla promozione, ci dobbiamo abituare a questo tipo di partite”
“Con questi ragazzi da agosto mi sono arrabbiato solo una volta in precampionato durante un riscaldamento. In allenamento i ragazzi danno tutto, abbiamo il gps e abbiamo messo una multa di 50 euro per chi percorre meno chilometri, perciò nessuno vuole pagare. Raccogliamo multe per ritardi e telefoni che squillano, e altre situazioni che si verificano in un gruppo. Come uno che esce e protesta contro di me ha 500 euro di multa, oltre ad altre situazioni. Il cassiere è Russo, che riscuote ed è chiamato lo “sceriffo”. A fine stagione decideremo, cosa farci, sicuramente andranno in beneficienza a qualche ente. Continuo quotidianamente a stargli con il fiato sul collo, ci sta di avere battute a vuoto, ma non è la partita adatta questa”.
“La formazione? Davanti cambierò qualcosa, devo avere tutti al massimo della condizione. Ogni partita ho cambiato qualcosa, voglio ruotare i calciatori per avere sempre una squadra fisicamente a posto”
“Iniziare bene non è sufficiente per vincere i campionati, dobbiamo trovare una linea di continuità di prestazioni, ma soprattutto di risultati. Mi aspetto ancora di “rubacchiare” qualche partita, cioè vincere quando l’avversario gioca meglio di te, e lì devi tirare fuori le unghie e i denti, in una giornata come quella contro la Casertana. Voglio vedere anche questo tipo di atteggiamento, di vincere anche quando non si gioca bene, per il momento abbiamo sempre fatto delle buone prestazioni, contro il Palermo abbiamo giocato meglio che contro il Potenza, non sempre il risultato esprime quello che si è visto in campo”
“Stop del campionato? Lo sapevamo che tra ottobre e febbraio potevamo avere questa situazione Covid. Sensibilizzo sempre i miei giocatori a non uscire dopo l’allenamento, poi in campo la domenica ci si confronta tra atleti sani. Se c’è qualche positivo lo sappiamo almeno due giorni prima, prendiamo le dovute precauzioni e rispettiamo i protocolli. In questo momento siamo dei privilegiati e dobbiamo dare un servizio sociale, sappiamo quanto è importante il calcio per gli italiani. Ci sono altri lavoratori più esposti di noi e hanno meno possibilità di controllarsi. Dobbiamo dare l’opportunità ai tifosi di svagarsi quelle due ore. Rispetto a marzo facciamo molti più tamponi e conosciamo tutti i rischi, anche i medici sanno come combattere meglio il virus. Dico sempre che la gente deve avere buon senso e nessuno si voglia prendere il Covid gratuitamente”
