Nel borsino degli allenatori, restano alte le quotazioni del rossazzurro, mentre l’attuale tecnico del Trapani è pista più complicata.

Il totoallenatore che impazza, i giorni che passano e l’annuncio sempre più vicino del nome del successore di Fabio Gallo sulla panchina della Ternana. La società è impegnata alla ricerca del nuovo tecnico e lo fa valutando una rosa di candidati, tra quelli disponibili e potenzialmente arrivabili. I due nomi al momento più in voga restano quello di Cristiano Lucarelli e quello di Fabrizio Castori. Per il primo, però, sembrano esserci più possibilità, rispetto al secondo per il quale una trattativa sarebbe difficile.

LUCARELLI PIU’ PROBABILE. La Ternana valuta sin dal giorno dell’addio di Gallo la possibilità di sondare il terreno per Lucarelli. Il tecnico livornese, concittadino del presidente Stefano Bandecchi, è legato al Catania. In Sicilia, però, c’è una situazione societaria alquanto strana. C’è un bando in tribinale, scaduto il 22 luglio e con apertura delle buste il giorno successivo, per riassegnare la società rossazzurra dopo i problemi avuti dalla gestione uscente. Potrebbe aggiudicarsi questo bando un nuovo acquirente che porterebbe un altro allenatore. In alternativa cè il rischio che il Catania resti senza padrone e scompaia dalla geografia del calcio. In entrambi i casi, Lucarelli sarebbe libero e anche pronto a rispondere alla chiamata della Ternana. Su di lui, però, sembrano essersi portate anche altre società.

PER CASTORI, E’ DURA. Riguardo a Castori, il tecnico ex Cesena è impegnato nella lotta alla salvezza in serie B sulla panchina del Trapani. E’ in scadenza di contatto, ma avrebbe un rinnovo automatico proprio nel caso di permanenza nella cadetteria. Dunque, se a Trapani le cose dovessero andare bene, il tecnico dovrebbe rimanere ancora lì. Se la stagione dovesse invece finire con la retrocessione, l’addio sarebbe il primo passo. Anche perché Castori, da quanto trapela da fonti trapanesi, non sarebe affatto disposto a restare nel caso in cui la squadra amaranto retrocedesse in serie C. Dunque serie C per serie C, avrebbe delle perplessità e dei dubbi nello scendere di categoria e, di conseguenza, anche nell’accettare eventualmente la Ternana. Questo, rende molto remota la possibilità di vederlo sulla panchina rossoverde.