Non c’è ancora l’ufficialità ma si va verso la conferma dello schema previsto: subito la finale di Coppa poi la post season. Ma in coda si preannunciano polemiche
Manca l’ufficialità ma le notizie che arrivano dal Consiglio Direttivo di Lega Pro, sembrano confermare l’0rientamento emerso nel precedente consiglio: si va verso i playoff con in campo – naturalmente a porte chiuse, da vedere se in gara secca o meno – 28 formazioni: le squadre classificate dal secondo al decimo posto di ogni girone più la vincente della Coppa Italia fra Ternana e Juventus Under 23, che quindi aprirà di fatto la seconda fase del campionato. Naturalmente le tre prime classificate (Monza, Vicenza e Reggina) saliranno in serie B subito.
LA SFIDA DEGLI EX… TIFOSI Attenzione però: Ternana e Juventus Under 23 sono entrambe già qualificate per i playoff (rispettivamente quinta e decima, nei relativi gironi), per cui giocheranno oltrechè per la vittoria nel trofeo, soltanto per ‘scalare’ posizioni: chi vince infatti farà i playoff come se avesse chiuso la stagione al terzo posto. A fare il tifo per i rossoverdi ci sarà un ex, vale a dire Giacomo Modica, tecnico della Vibonese, undicesima nel girone C, che conquisterebbe il posto in palio con la Coppa. Al contrario, due altri ex rossoverdi tiferanno Juventus, vale a dire Matteo Pisseri e Federico Mazzarani, rispettivamente portiere e difensore della Pistoiese.
CHI C’E’ C’E’. I playoff saranno su base volontaria, i club cioè non saranno obbligati a giocarli, ma questo non comporterà modifiche al tabellone: semplicemente, chi sarà abbinato ad una formazione che non vuole giocare, avrà partita vinta a tavolino.
RETROCESSIONI. Si preannuncia invece una estate caldissima nelle zone basse della classifica. Dal Consiglio Direttivo è infatti è emersa la volontà di confermare la retrocessione diretta per le ultime dei rispettivi gironi (Gozzano, Rimini e Rieti) ma anche di far disputare – sempre su base volontaria – i playout alle formazioni classificate dal penultimo al quintultimo posto.
Non sarà così a quanto pare, nel girone della Ternana, visto che Rende e Bisceglie – rispettivamente penultima e terzultima in campionato hanno più degli 8 punti previsti di distacco dalle rivali: ben 14 del Rende dal Picerno e 9 del Bisceglie dalla Sicula Leonzio. Verrà quindi proposta la retrocessione diretta per pugliesi e calabresi, ma il patron di questi ultimi Coscarella è già sul piede di guerra. Vedremo che succederà a Bisceglie- Il proprietario Nicola Canonico, che pure è ormai con un piede sulla porta di uscita dalla società ha fatto sapere di non avere alcuna intenzione di accettare questo schema e promette battaglia insieme ai dirigenti delle altre società nelle stesse condizioni.