Il ministro dello sport ha annunciato un piano per la ripartenza, che sarà varato dopo la consultazione con le varie realtà. Il calcio ha inaugurato il giro di incontri
“Il mondo dello sport sarà fondamentale per la ripartenza. In questi giorni ho avuto video conferenze con i presidenti di tutti gli enti di Promozione Sportiva e nelle prossime ore parlerò con i presidenti delle Federazioni principali“. A dichiararlo è il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora che dopo aver incontrato gli enti di promozione sportiva ha avviato una serie di consultazioni con le maggiori realtà.
Giovedì ha incontrato in videoconferenza calcio e pallavolo, venerdì sono previste federbasket, federtennis, e poi ciclismo, nuoto e atletica. Al termine della consultazione, si sottolinea dal ministero, tenendo conto del dossier che il Coni sta predisponendo su richiesta del ministro, sarà possibile definire sia un programma di aiuti economici per le società e i lavoratori, sia un piano straordinario di rilancio da attuare non appena sarà possibile riprendere il normale corso delle attività sportive e motorie.
PROGETTO. “Stiamo lavorando a un piano straordinario per le iniziative che devono partire da maggio, cioè da quando speriamo di poter essere fuori dall’emergenza Coronavirus per pensare al futuro. Ma per poter ripartire da maggio, bisogna che a quella data tutte le realtà sportive possano arrivare con le risorse necessarie”, ha spiegato il titolare del dicastero.
“Inizieremo a lavorarci fin da subito per proporre un piano di aiuti per fronteggiare le necessità del momento e scrivere insieme un piano straordinario capace di guardare al futuro – ha aggiunto Spadafora -. Abbiamo dinanzi a noi 10 giorni importanti per capire, dopo Pasqua, se si potranno vedere forti segnali di cambiamento. In questo lasso di tempo saranno vietate tutte le attività sportive, compresi gli allenamenti. Vale la pena fare ancora sacrifici, lo dobbiamo a tutte quelle persone che sono morte e che purtroppo continuano a perdere la vita a causa del virus. Stiamo lavorando ad un piano straordinario per Maggio, quando speriamo di essere fuori da questa emergenza e quindi in grado di programmare il futuro”.