A mente fredda, il numero uno di via della Bardesca esprime il proprio pensiero sulla sfida, non lesinando di togliersi qualche sassolino dalle scarpe
Ci mette qualche ora per riflettere, poi il presidente della Ternana Stefano Bandecchi torna a parlare su Instagram dell’incredibile pareggio rossoverde contro il Bisceglie. Quattro video in sequenza nei quali sembra chiaramente voler rispondere alle critiche della tifoseria.
BRUTTA RIPRESA ED RRRORI. Parte subito lancia in resta: “Qualcuno mi contesta di aver detto ‘Meno male abbiamo pareggiato’. Ma io non sono contento di aver pareggiato, saarei un demente se fossi felice del pareggio, ma nella stessa intervista, ho detto che per la prima volta sono uscito dallo stadio con la voglia e la sensazione di poter anche piangere. Io non sono uno che piange facilmente ma ho avuto una forte sensazione di rabbia e frustrazione, talmente grande che ho provato una delusione infinita. La mia non è una battuta ne una provocazione, è un’analisi precisa. Perchè se avessimo vinto, avremmo pensato di aver fatto una grande partita, e invece, abbiamo giocato un secondo tempo da schifo”.
E ancora: “Ci sono domande che uno si fa, per esempio: “Possibile che la stessa squadra del primo tempo ha giocato il secondo? Qualcuno ha da ridire sui cambi, ma l’unico cambio sbagliato è stato quello di non far uscire Iannarilli che aveva un dente rotto. Per il resto, la squadra è andata male sin dall’inizio del secondo tempo, ci hanno messo sotto, non abbiamo brillato, ma la squadra, per 20 minuti è stata sempre la stessa. La squadra aveva delle serie difficoltà, un fattore di carattere, di umore e di sistema”.
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FIDUCIA AL TECNICO. Bandecchi risponde alla sua maniera chi gli chiede la ‘testa’ di Gallo: “Mi dicono di esonerare Gallo, perchè la squadra cosi riacquista carattere…se lo facessi, commetteremmo lo stesso errore dell’anno scorso, che è venuto un allenatore, poi un secondo che ancora prende lo stipendio e poi un terzo, che ci ha salvati: Gallo”.
PROCLAMI E PROGETTI. Si passa poi a parlare del futuro e del presente, nello specifico dei problemi evidenti della squadra: “Ci sono tanti modi per risolvere un problema, il primo è cercare delle scuse e non le stiamo cercando, il secondo è scappare dal problema, il terzo è sapere che abbiamo un problema e cercare di risolverlo e questo lo sto facendo da tempo. Ma i difetti li avevamo anche nel girone d’andata, solo che abbiamo avuto più fortuna, le cose sono andate diversamente. Ieri abbiamo sofferto ciò che spesso abbiamo fatto soffrire agli altri. La palla è scivolata a Iannarilli, cosa gli vogliamo dire? Niente”
Poi sembra entrare in tackle su chi contesta l’operato della società: “Ci stiamo lavorando, chi non ci crede può continuare a non crederci, chi non vuole venire allo stadio tanto non ci viene, chi vuole continuare a guardarci e a soffrire con noi vedrà qualcosa di diverso. Mi contestate che bisogna costruire mettendoci i soldi. I soldi, ce li sto mettendo. Per costruire, serve tempo: non lo si fa mandando via uno ogni tre quarti d’ora, cambiando calciatori ogni stagione.orse quest’anno vedremo più difetti di quanti speravamo di non vedere. Forse non li vedremo. Ma vogliamo litigare adesso? Vogliamo cominciare a fare casino? Qualcuno mi chiede le chiavi della città. Io posso anche portarle, ma non adesso, voglio fallire insieme alla mia squadra, voglio soffrire con lei. Non mi devono chiamare tifoso, diciamo che sono un coglione che ci mette i soldi e vedremo come va a finire. Voglio vincere, se perdo cosi potrete ridere tutti”.
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Io penso che dopo il campionato dell anno scorso salvezza all ultima giornata, doveva fa piazza pulita de tanta gente ormai al capolinea, prendere gente brava e umile , spero ma non ci credo che questi 3 anni caro bandecchi ti servano da lezione, la serie c è un campionato tosto non adatto per prime donne , ma giocatori che in campo danno l anima, credo quello che manca a noi
Ma chi glie l’ha fatto fare ad aprire un profilo Instagram e ad iniziare sta zaganella de videomessaggi ?!
Ce dovevi pensare prima a gennaio dovevi fa mercato
Demenziale
presidente le consiglio di lasciare a casa la carota ed iniziare ad usare solo il bastone
“Voglio fallire insieme alla mia squadra” (sic!)
Se questo è l’obiettivo, finalmente svelato, la strada è sicuramente quella giusta e l’allenatore è adattissimo allo scopo. Chi si contenta, gode. Complimenti!!