Rivoluzione assoluta nel mercato che si chiude il 31 gennaio per i bianconeri. Ma sinora le operazioni non sembrano aver sortito alcun effetto particolare

Come già avvenuto contro contro il Rieti, la Sicula Leonzio che la Ternana si troverà di fronte domenica alle ore 15 allo stadio Liberati sarà molto diversa da quella di andata. La difficile situazione di classifica della compagine bianconera, penultima in classifica davanti al Rieti (ma in realtà con uno score peggiore dei laziali, che sono in fondo perchè penalizzati), ha portato ad una vera e propria rivoluzione in sede di mercato.

CHI E’ PARTITO. Vito Grieco è ancora l’allenatore, ma nel frattempo è passato da un esonero – al suo posto Giovanni Bucaro – all’essere richiamato. Rispetto alla gara di andata non ci sono  più diversi elementi. Il difensore Andrea Petta è andato alla Casertana, il centrocampista lituano Linas Megelaitis è tornato al Lecce e da lì poi è andato al Gubbio; il portiere Alessandro Noto è andato al Marina di Ragusa (serie D) in prestito, insieme al centrocampista Aboubacar Sidibe. Sempre in serie D ma al Marsala è andato, a titolo temporaneo il centrocampista Francesco Giambanco. 

Hanno invece rescisso il contratto il portiere Emanuele Polverino e il centrocampista Mauro Bollino. E nelle prossime ore, potrebbe lasciare il club bianconero anche il difensore uruguayano  Cristian Sosa, sul quale ci sono diversi club.

CHI E’ ARRIVATO.  Sono arrivati due nuovi portieri: il lituano ex Catanzaro (di proprietà della Lazio) Marius Adamonis e Leonardo Fasan, arrivato in prestito dall’Udinese e reduce dall’esperienza nel massimo campionato scozzese con la maglia del Falkirk. Poi c’è sempre Omar Nordi, che però è infortunato.

In difesa dal Monopoli, dove ha giocato le ultime 5 stagioni, è arrivato Michele Ferrara e nello stesso reparto giungono dall’Arzignano Valchiampo l’ex Piacenza e Juve Stabia Matteo Bachini e dalla Juve Stabia Damiano Lia. A centrocampo gli innesti migliori: l’ex Catania Rosario Bucolo e l’ex Imolese Alessandro Provenzano, che la Ternana aveva già affrontato l’anno scorso  in maglia emiliana. In attacco, sempre via etnea, ecco Emanuele Catania.

C’è da dire che sin qui la rivoluzione del mercato non ha portato granchè frutti: appena 1 punto delle quattro partite giocate, visto che i bianconeri hanno girato a 11 punti prima di Natale.