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Ternana, al Liberati sara tutto un altro Rieti

E’ già tempo di pensare al recupero della prima di campionato. Mercoledì 22 arriva una squadra molto diversa da quella affrontata in Coppa e all’andata. Tanti baby e problemi societari

La Ternana ritrova mercoledì 22 gennaio alle 20.45 il Rieti per il recupero della prima giornata di ritorno, non disputata per via dello sciopero indetto dalla Lega Pro. Si tratta della terza sfida stagionale dopo le due giocate a distanza di 7 giorni, rispettivamente per Coppa Italia ed esordio in campionato, allo stadio Manlio Scopigno-Centro d’Italia.

Il ritorno della sfida al Liberati però vedrà un Rieti molto diverso da quello delle prime due partite. Dilaniato dai problemi societari, che hanno rischiato anche di far sparire il club prima della fine del campionato, con una partita saltata per assenza del tecnico. Cinque mesi dall’ultima sfida, ma sembra davvero passata una vita.

CAMBIO E RITORNO. L’incredibile vicenda societaria, con la cessione delle quote ad Italdiesel, che poi non ha onorato i pagamenti e il ritorno di patron Riccardo Curci, (non senza polemiche, comprese le dimissioni rumorose del dg Pavarese) si è conclusa, ma solo per adesso, con quattro punti di penalizzazione al club laziale, proprio per le inadempienze economiche e fiscali.

SQUADRA SVUOTATA. Ovviamente, c’è stato un rapido fuggi fuggi da Rieti, con i giocatori che hanno messo anche in mora il club. Naturalmente,  è cambiato l’allenatore. Riccardo Beni è il quarto della lista dopo Alberto Mariani, l’interregno di Lorenzo Pezzotti e la breve parentesi di Bruno Caneo, esonerato dopo la sconfitta a Bisceglie dello scorso dicembre. Beni è stato il vice di Colantuono a Salerno.

Federico Marcheggiani, inseguito anche dalla Ternana, è andato al Teramo, mentre il burkinabè Guiebre è stato fra i primi a svincolarsi. Della folta truppa di ex rossoverdi sono  rimasti  solo il centrocampista Enrico Zampa e il giovane attaccante classe 1999 Andrea De Paoli: Gondo ha trovato casa in serie B a Salerno, mentre Nicolò Gigli è andato al Sudtirol. Sono rimasti poi il match analyst Lorenzo Fabiani e il preparatore atletico Luigi Garofalo

NUOVI ARRIVI Sono arrivati Russo e Celli. Il secondo è letteralmente un omonimo del rossoverde. Si chiama infatti anche lui Alessandro ed è anche lui un difensore. L’anno scorso compagno di squadra di Ferrante a Fano, come l’attaccante rossoverde è di proprietà del Pescara. Classe 1997, per lui esperienze ad Andria e Latina. Quest’anno per lui pochi spezzoni al Pescara.

Raffaele Russo, classe 1999, è invece un giovane attaccante di proprietà del Napoli ha iniziato questa stagione alla Pro Vercelli e nella passata ha vestito la maglia dell’Albissola. Prima ancora era giunto in amarantoceleste Riccardo Serena, centrocampista classe 1996 dal Padova con cui ha giocato anche in B. In passato per lui serie D ad Abano Terme e Union Pro di Mogliano Veneto ed eccellenza al Favaro.

TANTI BABY Beni sta lanciando diversi giovani: a Bari per esempio sono andati in gol Cristian Esposito, centrocampista classe 2002 capitano della Berretti e l’attaccante Agostino Del Regno, sempre della Berretti, classe 2001. Ma sono ormai parte della squadra anche altri giovani e giovanissimi: il difensore Matteo Bellopede (1999, ex Messina), il centrocampista Alessio Bartolotta (1999, ex giovanili della Salernitana), il centrocampista 2002 Samuele Zona, il difensore 2002 Nicholas Nallo, il portiere Antonio Granata e Marco Arcaleni, arrivato in estate dall’Anziolavinio e poco utilizzato nella prima parte di stagione.

 

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