Piccolo viaggio fra i confronti a Terni fra rossoverdi e campani: mai banali, parecchie storie da raccontare, tanti gol segnati (e subiti)
Mai banali le sfide fra Ternana e Casertana: i 10 confronti a Terni (tre al campo di viale Brin e sette al Liberati) vedono le Fere in vantaggio (5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte), ma in tempi recenti in realtà sono i campani ad aver fatto meglio. A far notizia però sono i tanti episodi che hanno caratterizzato i vari match.
Come quello del campionato 1967-68, uno 0-0 che fu segnato dal rigore ripetuto al minuto 26′: Cominato superò Germano dal dischetto ma alcuni giocatori entrarono in area. L’arbitro ordinò la ripetizione e stavolta l’estremo rossoverde neutralizzò il tiro dello stesso giocatore.
Surreale la sfida del Liberati nella stagione 1983-84: ai rossoverdi serviva vincere, perchè dovevano salvarsi mentre i campani non avevano più nulla da chiedere al campionato: al 52′ la Ternana vinceva 4-1 (gol di Erasmo Lucido, doppietta di Silvio Paolucci e rete di Mocellin preceduta da quella di La Rosa), ma si complicò la vita fino al 4-3. Alla fine, arrivarono i due punti che saranno decisivi per la salvezza: la squadra di Viciani, che chiuse a pari punti con Livorno, Reggina e Siena, si salvò grazie alla cosiddetta ‘classifica avulsa’, ovvero quella degli scontri diretti.
Nella stagione 1984-85, la partita fu anticipata da una denuncia da parte della società rossoverde che dopo aver ricevuto una lettera anonima nella quale si preannunciava un tentativo di accordo fra la squadra campana e l’arbitro (Betti di Siena). Ne seguì la denuncia alla procura federale. Difficile dire se si trattasse o meno di un mitomane: di certo c’è che sul campo, alla fine, vinse la Ternana 1-0, con gol di uno dei due tamburini sardi di quella stagione, Antonio Trudu.
A tutt’oggi, si tratta dell’ultima vittoria interna della formazione rossoverde contro i rossoblù campani, con la cui tifoseria c’è un lungo gemellaggio. Nella stagione 1989-90, la Casertana vince a Terni 2-4, con doppietta di Fabrizio Ravanelli. L’attaccante perugino festeggiò i due gol andando ad esultare sotto la curva dei tifosi rossoverdi, togliendosi la maglia e guadagnandosi una selva di fischi e cori contrari.
L’ultimo confronto è invece legato ad una delle partite più nere della storia rossoverde: l’ultima giornata del campionato di serie C1 1990-91, coi campani già promossi e le Fere già salve, andò in scena una indegna prestazione dell’undici di Angelo Orazi che fu sommerso sotto 6 gol per un 1-6 a tutt’oggi la peggior sconfitta casalinga della Ternana