Il filo rosso del ricordo doloroso unisce i tifosi della Ternana alla gente della città reatina nel giorno in cui ricorre l’anniversario del terremoto che ha devastato tutto il centro Italia
Nel primo tempo un coro che ha unito i tifosi del Rieti – quei pochi che hanno accettato di entrare dopo le proteste della settimana – e i 2500 giunti da Terni. Un coro, un grido ed un applauso che ha unito la popolazione di Terni a quella laziale. Poi all’inizio del secondo tempo, due striscioni che si alzano.
Il primo, realizzato dai tifosi della Curva Nord prima di partire: “Amatrice: tre anni sono passati, nessuno vi ha dimenticato“. Il secondo, a cura di dei tifosi reatini: “3 anni di dolore, Amatrice nel cuore”. Un omaggio toccante e sentito, in un giorno tristissimo, che ricorda i tre anni da quelle maledette 3.36 del 24 agosto 2016, quando un sisma del sesto grado ha devastato la Valnerina umbra ma anche località laziali come Accumoli e Amatrice, oltre a città di Marche ed Abruzzo.
Proprio Amatrice, insieme ad Accumoli, ha pagato il conto più salato in termini di vittime (299 quelle complessive) ma soprattutto è da allora una città fantasma, senza più l’appeal turistico che la caratterizzava. Bello che in una giornata di festa ci sia stato spazio anche per ricordare questo evento tragico che ha unito in un triste filo rosso tutto il centro Italia, senza distinzioni di territorio e nemmeno di colori di alcun genere.
[…] consigliere regionale del Lazio ed ex sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi ha poi ricordato lo striscione esposto dai tifosi della Ternana e da quelli del Rieti, nel giorno che ricordava i tre anni dal sisma che ha devastato l’Italia centrale e che […]