
Fabio Liverani, tecnico del miracolo salvezza della Ternana, piazza ora il miracolo serie A coi giallorossi. Con lui, brindano altri sette ex.
Una promozione in serie A che a Terni ha il sapore tanto dolce per quanto amaro. Dolce pensando ai protagonisti che l’hanno centrat, amaro perché prprio gli estessi fanno pensare alla paizza a ciò che avrebe potuto essere e non è stato. Il Lecce battendo lo Spezia, è salito in serie A. E’ il secondo miracolo di mister Fabio Liverani (nella foto). Il primo, quello per il quale Terni ancora lo ama, è quello della salvezza miracolo della Ternana colta due anni fa con una vera e propria impresa. Ma soprattutto, Liverani aveva creato un gruppo con l’intenzione di dare ad esso continuità proprio in rossoverde. Continuità spezzata dalla nuova proprietà che ha cambiato radicalmente tutto.
UN TRIONFO QUASI… ROSOVERDE. Quella continuità, Liverani, l’ha tovata con lo zoccolo duro di quello stesso gruppo proprio a Lecce. Dopo aver riportato i giallorossi in serie B, il tecnico romano ha voluto con sè diversi calciatori di quella esperienza a Terni. Tutti questi, oggi, festeggiano con lui. Ci sono Biagio Meccariello, Stefano Pettinari, Simone Palombi, Jaopo Petriccione. Ma anche ex un po’ meno recenti come Andrea Arrigoni e il ternano Fabio Lucioni. Più un ex più fresco, di quelli scelti… dalla nuova proprietà per il dopo-Liverani: Marco Bleve. E’ per questo che quel Lecce di Fabio Liverani che brinda alla serie A, ha un sapore particolare per la Terni sportiva, che oggi applaude questi beniamini (in primis, proprio mister Liverani) che i tifosi non hanno mai dimenticato. Una serie A divenuta certezza grazie al successo per 2-1 sullo Spezia. E tra i marcatori, c’è anche uno degli ex delle Fere, Petriccione.
