Calcio Fere
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Marilungo: “La Ternana deve uscire da questo momento. Ora, ci siamo rotti”

Sfogo dell’attaccante: “Così è brutto pure giocare e allenarsi. Toccato il fondo. Si deve reagire, ma tutti. Non possiamo esserci tutti imbrocchiti”.

La serata del post partita volge al termine, quando dagli spogliatoi arriva Guido Marilungo. L’attaccante della Ternana va in mixed zone a parlare con i cronisti. E le sue dichiarazioni sono un vero sfogo. Esprime tutte le preoccupazioni, ma anche il malcontento, della squadra stessa, che vive una situazione di crisi e non vittoria dalla quale non riesce ancora ad uscire. E, per lui, c’è un solo modo per uscirne: reagire tutti insieme e, sempre tutti insieme, lavorare sodo.

“IL PROBLEMA? NON E’ UNO SOLO”. Marilungo parla subito chiaro: così non si può andare avanti. “Voglio uscire – dice – da questa situazione, insieme a tutta la squadra. Stare così è brutto. E’ brutto anche allenarsi e giocare al calcio. Perchè non ti riesce niente. Dobbiamo tutti tirare dalla stessa parte, tutti insieme, come stiamo facendo da quando è arrivato mister Fabio Gallo“. Ma da cosa dipende, questa crisi rossoverde? “Se ci fosse stato solo un problema, sarebbe stato facile dire da cosa dipende. Quando entri in un tunnel così, poi è difficile uscirne. Magari, all’inizio eravamo convinti di dover vincere il campionato, ma poi, quando abbiamo iniziato a perdere le prime partite, abbiamo forse cominciato a perdere un po’ di fiducia e credere meno in noi stessi. E piano piano, siamo andati sempre più in basso, fino a riuscire, secondo me, pure a toccare il fondo“.

NON SI SEGNA E NON SI REAGISCE. Resettare tutto. Dimenticare gli ultimi mesi e le ultime giornate. Ricominciare tutto, come se fosse una nuova stagione. E’ proprio questo, che mister Fabio Gallo ha detto ai suoi. “Lavoriamo – dice Marilungo – come se fossimo a inizio anno. Dobbiamo ritrovare idee e una certa condizione atletica. E i primi passettini in avanti, li stiamo vedendo. Dobbiamo continuare a seguire il mister e a pedalare forte“. Ci sono ancora sbavature da correggere. E poi, c’è questo problema grosso che non si riesce a tirare in porta. “Adesso, l’ultimo passaggio lo sbagliamo sempre. Ecco perché non si fa gol. Ma è un problema di tutti, non di qualcuno in particolare. Negli ultimi trenta metri ci arrivi pure parecchie volte, ma se poi sbagli cross e passaggi… Non possiamo sempre aspettare gli errori deglia avversari, dobbiamo metterci del nostro anche noi. Altrimenti, non si può giocare al calcio“. E poi, la storia che si ripete, di una squadra che si affloscia non appena prende un gol. “Quello è un altro problema. Non puoi pensare di non subire gol. Ma quando cominci a demoralizzarti e a non credere più in te stesso e nel compagno che ti sta vicino, succede quello che è susccesso. Noi, a un certo momento della stagione, avessimo giocato contro la squadra degli allievi, avremmo perso pure con loro“.

SOLO UNITI, SE NE ESCE. Guido Marilungo parla di un gruppo unito, ma che adesso deve fare quadrato e risollevarsi. “Ognuno di noi deve avere più carattere. All’inizio, tutti dicevano che eravamo una squadra allestita per vincere questa categoria. Può capitare che uno o due giocatori incappino in una stagione sbagliata. Perché può sucedere, nel calcio. Ma siamo giocatori che hanno per la maggior parte 200 partite in serie B. Non è possibile che quindici giocatori, da un momento all’altro, non sappiano più giocare al calcio. Dobbiamo prenderci più responsabilità, avere più coraggio e dare tutti di più. A reagire non può essere solo uno, due, o tre. Bisogna farlo tutti insieme. Ognuno deve avere fiducia nel compagno e anche sacrificarsi per lui. Se io porto palla verso la porta, mi affrontano due difensori ed ho tre o quattro compagni che mi seguono, posso fare delle scelte. Se parto verso la porta e mi segue uno solo, sono già morto. E’ qui, che dobbiamo aiutarci di più. Ma ora, la condizione sta migliorando e le idee pure. Spero proprio di uscire fuori prima possibile da questo momento, perché ci siamo rotti anche noi“.

DELUSIONE. Risollevarsi quanto prima, per ritrovare anche la fiducia e i meccanismi. D’altra parte è un organico di qualità. “Noi – dice Marilungo – non siamo questi. Non è possibile, che siamo questi. Si può dire che Marilungo è finito, ma non è possibile che siano finiti tutti. Deluso? Sì. Ma non solo da queste ultime due partite. Sono molto deluso da tutto quello che è successo prima“.

Subscribe
Notificami
guest

21 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Metteteli al. Minimo di stipendio e fate giocare la primavera!!!

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Voi vi siete rotti i cosiddetti c…..pensa un po noi.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

A me pare uno dei pochi che ci soffia… Sarà ma io me la prenderei con chi vi fa l’amico per fottervi con la sabbia….

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

E allora tiriamo fuori le palle

Mario polli
Mario polli
5 anni fa

Mi spiace che la Ternana si dibatta in una crisi che sembra senza via di uscita. Credo che nello spogliatoio sia la prima risposta.
Riscopriamo il tutti per uno e l’uno per tutti. Sostegno reciproco e vicinanza in campo. Marilungo mi sembra la pensi cosi. FORZA FERE, FORZA MOSCHETTIERI TERNANI.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Sapessi noi…. Quanto c’è semo rotti!!!!!

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

La Ternana di Bandecchi

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Figurati noi! !! Ma non me fa ride va! !!

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Io non sono uno strizza cervelli ma vedo che una squadra come il Monza fatta a gennaio da gente che di calcio ne capisce,viaggia a una media da primato.La Ternana fatta a luglio per primeggiare ecco i risultati.Sara’ forse caro Marilungo che molti di voi sono stati sopravalutati

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Figurati noi

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

In miniera a lavorare.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

AVETE ROTTO

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Caro Marilungo se ve sete rotti voi pensa un Po noi che dovremo vede certi spettacoli da oratorio ogni domenica a turno qualcuno de voi si arrabbia ma giocate sempre peggio sta ha vede che la colpa sarà nostra forze ai ragione la do.enica dovreste gioca a l
Porte chiuse

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Ve la prendete sempre con chi si espone o caccia i soldi …

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Quando, dopo sei mesi, decidi di dare un’occhiata distratta alla classifica.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Voi ? Pensa noi

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Vattene

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Se il signorino si è rotto.. noi che dobbiamo dire?? Che ce li semo frantumati

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Quanno ve decidete svejateme da questo incubo

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Tutto giusto ma…facci sapere quello che è successo prima..,.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Sapeste noi

Articoli correlati

Da tecnico del Bari venne beffato nel finale da Defendi, con l'Ascoli si riprende il...
Si torna a incassare gol decisivi nel finale di gara, risiamo da capo....
Le parole del tecnico rossoverde dopo l'amara sconfitta casalinga contro i marchigiani: "Non è la...

Altre notizie

Calcio Fere