I risultati continuano a non arrivare, il cambio in panchina non ha giovato, la squadra appare demotivata. I tifosi contestano. E ora il mercato…

Che succede, Ternana? Il giocattolo si è davver rotto? Pare proprio di sì. La crisi continua e dopo la terza sconfitta di fila, seconda consecutiva per la gestione tecnica di Alessandro Calori, siamo arrivati probabilmente ad un punto chiave della stagione. Un punto in cui o si iverte la tendenza subito, oppure si rischia di restare imbrigliati in una spirale senza fine.

VIA IL TECNICO… PER PEGGIORARE. La squadra non gioca. Giocatori apparsi fisicamente a terra, ma probabilmente il loro problema è anche mentale. Sembra di leggere poche motivazioni nei loro occhi e nei loro movimenti in campo. Chi pensava che allontanare Luigi De Canio dalla panchina fosse stata la panacea di tutti i mali, eccolo servito nella sua “lungimiranza”: i mali ci sono ancora, anzi, sono addirittura peggiorati.

I TIFOSI CONTESTANO LA SQUADRA. I tifosi sono arrivati a saturazione. All’indomani della sconfitta con la Vis Pesaro, alla ripresa mattutina degli allenamenti, è arrivata un’altra bella dose di contestazione. Stavolta, nel mirino è stata la squadra stessa. I calciatori. Ad accoglierli all’uscita dagli spogliatoi prima di raggiungere l’antistadio Taddei, c’era un gruppo di sostenitori che hanno fatto sentire la loro voce, chiedendo ai calciatori di tirare fuori gli attributi in campo, ma anche invitando più di qualcino ad andarsene se non si sente motivato. Battibecco acceso tra alcuni di loro e Guido Marilungo, dopo che l’attaccante, nel corso della contestazione allo stadio del dopopartita, pare abbia risposto alla curva con gesti o modi poco graditi.

CALORI E LEONE, L’ORA DELLE DECISIONI. Sono ore fatte di riunioni, queste, tra il direttore sportivo Luca Leone e il tecnico Alessandro Calori. il 31 finisce il mercato. La Ternana, a questo punto, deve sfruttare questi giorni per prendere decisioni. Diesse e mister, probabilmente, decideranno sulla base di chi vedono motivato e chi no. E, a questo punto, la penna dei due potrebbe far tirare qualche riga su più di un nome.