Nel corso della conferenza stampa prepartita, il tecnico è tornato sulla vicenda del gol non dato a Furlan e ha detto la sua sulla situazione arbitrale in serie C
Il gol non gol di Furlan e il livello degli arbitri di serie C è stato uno degli spunti della conferenza stampa del tecnico De Canio nel prepartita contro il Rimini. Si parte dalla vicenda della punizione dell’esterno rossoverde: “L’ho rivista più volte: per me è gol, tutta la vita – dice – e onestamente mi pare assurdo come per logica l’arbitro e l’assistente che anche solo per logica, non l’abbiano considerato, il portiere ha i piedi sulla linea e fa un salto all’indietro. L’arbitro è andato verso l’assistente a chiedere cosa dovesse fare, ma l’assistente non ha avuto la personalità per decidere nel modo giusto. Se l’arbitro l’avesse visto e l’assistente sicuro non avrebbe avuto motivo per non convalidarlo.”
SENZA VAR. Inevitabilmente, il discorso va all’assenza del Var: “Certamente non hanno avuto l’occasione di rivederla sul momento, come poi invece ho fatto dopo io e poi anche voi. Purtroppo in serie B ed in serie C queste cose succedono più spesso, per l’assenza di mezzi tecnologici che invece ci sono in serie A. Quello comunque è un episodio che avrebbe potuto cambiare il verso alla partita perchè saremmo andati sul pareggio: ma certamente tutto questo ci sta, fa parte del calcio, è un episodio sfortunato“.
ARBITRI E ALLENAMENTI. Poi il discorso va brevemente sulla condizione dei fischietti di serie C: “Credo che non tutti gli arbitri di C si allenino come quelli di A e B, e la preparazione fisica incide molto nel loro lavoro. La loro preparazione è quella, durante la settimana, non hanno la possibilità di arbitrare le partite per tenersi in forma, è solo una questione atletica. Però ribadisco, questo fa parte degli episodi fortunati o sfortunati e del momento: lo prendiamo come tale e da questo dobbiamo trovare noi più forza e convinzione. Ripartiamo dalle difficoltà e facciamolo ancora di più“.
Potrebbe essere anche gol ma il gioco latita ugualmente e bisogna fare qualcosa