Domani sera rossoverdi in campo per il recupero della prima giornata contro i romagnoli. Il tecnico a tutto campo su condizione, arbitri e momento difficile

Dopo l’allenamento di rifinitura il tecnico  De Canio si presenta come di consueto in conferenza stampa per parlare della partita contro il Rimini, recupero della prima giornata, finalmente programma per domani dopo due rinvii.

“E’ un momento difficile ma solo per i risultati – spiega il tecnico – questo momento è determinato purtroppo da molti fattori, ma vedo nei calciatori la forza e la determinazione di venire fuori e non farsi condizionare da questo momento difficile. C’è consapevolezza in loro di questo momento e che dipende da loro, hanno qualità morali eccellenti oltre che tecniche, sanno bene cosa fare per uscirne, non serve una sola prestazione ma la continuità”.

CONDIZIONE DIFFICILE. “Siamo purtroppo al 50% della condizione e questo ovviamente limita le nostre prestazioni. Sono certamente deluso di questo momento, e lo sono anche i giocatori. Non stiamo giocando un calcio spettacolare, certamente, ma ci manca il guizzo per il gol da tre punti che speravo avessimo comunque”.

POCO GIOCO. A questo proposito, relativamente cioè alla incapacità di proporre gioco dice: “Manca la condizione fisica adeguata, oltrechè forse qualche interprete – spiega – si dovrebbe essere più veloci nella giocata e nei movimenti. Il campionato prevede una condizione agonistica elevata e chi gioca contro di noi dà più del massimo. Dovremmo avere velocità di pensiero ed esecuzioni, ma questo al momento ci manca, così come ci manca la fluidità per quello che è il nostro gioco”.

RABBIA E NERVOSISMO. Col Vicenza la rabbia è diventata nervosismo: “Abbiamo subito una squadra che si è chiusa molto bene – spiega il tecnico – non ci riusciva niente, non riuscivamo a fare le nostre giocate e questo ci ha innerovisito, perchè abbiamo sempre tanta voglia di fare bene. Invece dobbiamo stare calmi: non dobbiamo cercare di vincere la partita nei primi minuti, anche se dobbiamo sempre cercare il modo di lasciare il segno anche se ci capita una sola occasione nel corso della partita: contro l’Albinoleffe e con altri squadre abbiamo fatto bene nel finale, pensavo che avessimo acquisito questa mentalità, invece la sconfitta col Pordenone a cui è seguita il gol subito ci hanno innervosito”.

FURLAN. De Canio parla poi della punizione di Furlan: “L’ho rivista più volte: per me è gol, tutta la vita e quello comunque è un episodio che avrebbe potuto cambiare il verso alla partita. L’assistente è stato chiamato in causa dall’arbitro ma non ha avuto la personalità per decidere nel modo giusto. Il Var? Manca in queste categorie, sarebbe servito. Poi credo che sia anche un pò colpa della preparazione fisica, credo che in serie C il margine di errore sia più grande perchè secondo me sono meno preparati rispetto ai colleghi di serie A e B. Ma  ripeto, è un episodio, prendiamolo come tale”.

ALLENAMENTI. Torna poi ancora sul fatto che la squadra ha bisogno di allenarsi: “Lo ripeto sempre ma è così: abbiamo bisogno di provare gli schemi e tutto il resto, ma non abbiamo il tempo, questo alla fine sicuramente incide”.

SENZA LOPEZ. Per la prima volta domani macherà Lopez, sin qui sempre presente: “E’ un giocatore chiave è vero, ma la squadra deve essere in grado di potersi esprimere senza di lui. Quando è stato espulso ci siamo adeguati, la squadra si è un pò snaturata per cercare di recuperare, però adesso devo fare delle valutazioni: abbiamo un gruppo che sa adattarsi. Cambio di modulo? Difficile, l’ho provato in alcune situazioni e non mi ha soddisfatto”.

RIMINI. Dell’avversaio dice: “Ho rispetto di tutti gli avversari de girone, che sto scoprendo, sia a livello tecnico che in generale. Il Rimini ha cambiato allenatore, ne ha uno di grande esperienza ed ha fatto risultato a Ravenna e con altre squadre. Dobbiamo certamente fare attenzione, lo dico sempre ai giocatori: sta a noi evidenziare i limiti degli avversari ed esaltare le nostra  qualità“.