Il 27 settembre parte il campionato, ma la Lega Pro starebbe pensando di fare solo quello. Potrebbero cambiare anche le modalità della preparazione estiva.
Per il ritiro estivo, la Ternana non ha ancora deciso. E non lo farà prima di un mese, vista l’anomalia dei tempi di azione per la nuova stagione calcistica, imposti dall’emergenza covid. Intanto, un dubbio riguarda proprio la stagione di Lega Pro. La stessa lega della serie C, infatti, dopo aver annunciato che il 27 settembre ripartirà il campionato, sta valutando la possibilità di non far disputare la Coppa Italia. Questo, per permettere alle società della terza serie italiana di riuscire meglio a concentrare i tempi della stagione, sapendo di avere un mese di durata in meno rispetto agli anni passati.
TUTTO DA DECIDERE. La Ternana, nella programmazione della nuova stagione, dovrà tenere conto anche delle decisoni della lega. Visto che tutto slitta di un mese, slitta in avanti anche la fine delle vacanze dei calciatori. Ma oltre a questo, la Ternana calcio non ha ancora deciso se far fare alla squadra un ritiro estivo precampionato, oppure se far partire direttamente gli allenamenti a Terni, all’antistadio Taddei. Costi e tempi, potrebbero influenzare la decisione. “Intanto sappiamo che il 27 settembre comincia il campionato – spiega il vicepresidente Paolo Tagliavento – ma potrebbe esserci l’annullamento della Coppa. Credo che dovremo fare 7-8 turni infrasettimanali, per recuperare il mese di slittamento. Anche in base a questo, dovremo vedere come gettare le basi della nostra programmazione“. Sul ritiro o meno, spiega: “La squadra, intanto, rientrerà dopo il Ferragosto. Lì decideremo se sarà il caso di trovare una sede, o di ricominciare a lavorare a Terni. Dipenderà molto anche dal tipo di protocollo sanitario che ci verrà chiesto di attuare. Quello, potrebbe incidere sulla possibilità o meno di organizzare un ritiro“.
