Stasera le Fere in campo al Liberati per ritrovare l’appuntamento con la vittoria e per dimenticare le polemiche della settimana
A Viterbo lo definiscono un derby, a Terni non lo considerano tale perché quello vero, quello che mobilita migliaia di persone e che infiamma la passione è quello con il Perugia. Insomma per i ternani è solo una partita, una partita importante perché con la Reggina che è scappata ogni impegno di campionato costituisce un rischio, ma non è un derby. Una squadra rispettabilissima, la Viterbese, che è vero non ha fatto cose strabilianti in trasferta, solo 5 punti su 21 a disposizione, ma che ha in organico giocatori di buon livello soprattutto a centrocampo e in attacco.
Non è un caso, infatti, che abbia realizzato tanti gol ma che ne abbia subìti anche tanti. E, poi, in panchina ha un tecnico, Calabro, a cui non difetta la grinta e che fa praticare alla sua squadra un gioco non spettacolare ma aggressivo e non disdegna di mantenere la squadra bassa ma pronta a ripartire in velocità. È tornato da poco sulla panchina della Viterbese, è la terza volta che lo fa, e domenica ha esordito con una sconfitta in casa con la non certo brillante Cavese. Quella di stasera, però, sarà una partita diversa per i gialloblù perché condita da quel campanilismo in cui a Viterbo credono tanto. E Calabro ne è consapevole per cui i rossoverdi sono avvisati che al Liberati stasera non sarà per la Ternana una passeggiata.
Soprattutto se ci sarà in campo Tounkara, uno degli attaccanti più interessanti del campionato. Sulla presenza del giocatore cresciuto nella Lazio c’è un profondo mistero e se sul fronte laziale si afferma che non farà parte dell’undici iniziale su quello rossoverde, invece, Gallo è assolutamente convinto che ci sarà. Al di là della presenza o meno di Tounkara la compagine rossoverde deve fare sua la partita: non può perdere ulteriori punti dalla Reggina e non può farsi superare da Potenza e Bari, ma puntare dritta al secondo posto occupato dal Monopoli.
E non può e non deve deludere Bandecchi che si aspetta una prova di carattere che porti tre preziosi punti in dote. La squadra ha tutte le potenzialità per poterlo fare e per centrare quelli che attualmente sono gli obiettivi di minima anche se Gallo deve al momento fare a meno di Partipilo, e non di un giocatore qualunque, di Torromino e di Bergamelli. La rosa è ampia e di qualità per cui non resta che concentrarsi sull’impegno e mettere in campo quella voglia di lasciarsi alle spalle polemiche sterili ed inutili che non sono mancate in settimana e puntare dritti alla vittoria. Una preziosa vittoria in un incontro difficile ma che non è un derby. Almeno per i tifosi rossoverdi.
Non basta un primo tempo perfetto se poi fai diventare il Real Madrid una squadra che non ha azzeccato un passaggio per 60’
Sono importanti come quelli dell. Avellino e Teramo prestazioni penose squadra da 5 6 posto
Solo pe li nocchiari è un derby
Ma che derby!!!!