I pareri della Covisoc delineano la nuova serie C, in attesa delle conferme del 12. In 6 non al via, 5 per esclusione, una per riammissioine in B.
La Covisoc dà il proprio parere. Conferme e anche una esclusione illustre, nella geografia calcistica professionistica italiana. Confermate le cinque società escluse dalla serie C, alle quali se ne aggiunge una cancellata dalla serie B. Dunque nel campionato della Lega Pro ci sono 6 posti vacanti da riassegnare.
CHI SALTA. La Commissione di vigilanza sui bilanci delle società di calcio ha analizzato la documentazione delle società che hanno presentato le domande di ammissione ai campionati. Riguardo alla serie C, il campionato della Ternana, confermate le esclusioni per Foggia, Siracusa, Albissola, Lucchese e Arzachena. Queste cinque, al via, non ci saranno. Ma oltre a queste, quasi sicuramente non ci sarà nemmeno la retrocessa Venezia, visto che i lagunari verranno (salvo clamorose sorprese alle quali il calcio italiano ci ha fin troppo abituato) riammessi in serie B al psto del Palermo, escluso a sua volta dalla Civisoc e costretto ad oggi a ripartire dai dilettanti.
CHI SPERA. Le società escluse hanno tempo fino all’8 luglio per presentare ricorso. Il 12 luglio la Lega Pro deciderà definitivamente chi sarà iscritto alla serie C e chi no. Intanto, si pensa ai possibili ripescaggi, o reintegri. In C, dunque, ci sarebbero 6 caselle da riempire. Pronte a chiedere la riammissione in Lega Pro sono la Virtus Verona, l’Alma Juventus Fano, il Bisceglie e la Paganese. A queste, si aggiungono altre società pronte con le domande di ripescaggio, tra le quali Audace Cerignola, Modena e Reggio Audace.
