L’ultimo arrivato in casa giallorossa è l’attaccante islandese: nel suo Paese, il cognome è ormai associato alla parola ‘calcio’…

Una dinastia di calciatori, un cognome che nella terra dei Geyser è sinonimo di calcio: Sveinnn Aron Guðjohnsen è da gennaio il centravanti del Ravenna. Classe 1998,  è arrivato nella formazione romagnola dallo Spezia, che ne detiene il cartellino dopo averlo prelevato dal Breiðabik, massima divisione islandese. Nazionale Under 21, Il giovane centravanti ravennate ha una famiglia famosa.

Suo padre Eiður, 41 anni,  è di fatto anche il suo vice allenatore nella Under 21, ma soprattutto è stato uno dei giocatori islandesi più rappresentativi di sempre: 88 presenze in Nazionale ed una carriera che l’ha visto giocare in gran parte fra Chelsea, Barcellona, Tottenham e Monaco: ha disputato sia la Champions che l’Europa League e anche gli ultimi campionati europei, prendendo parte al ‘miracolo’ Islanda.

Ma soprattutto, è entrato nella storia del calcio mondiale per aver disputato una partita in Nazionale insieme al padre – nonno del centravanti del Ravenna – Arnor: accadeva il giorno del suo debutto con la maglia islandese, il 24 aprile del 1996 a Tallinn, in una amichevole vinta contro l’Estonia. A proposito di Arnor, la sua carriera è altrettanto  luminosa: primo grande giocatore islandese a sfondare all’estero, pur non avendo vinto molto ha giocato in diversi club francesi e belgi.

Tutti centravanti, come anche il fratello di Aron, Andri Lucas, classe 2002, nazionale Under 17, attualmente nel settore giovanile del Real Madrid. Di lui si dice sia il prossimo talento in rampa di lancio made in Islanda.

Foto dalla pagina facebok ufficiale del Ravenna