L’allenatore scherza coi giornalisti pisani, dopo che lui, livornese, non ha ricevuto sfottò: “Ci sono rimasto male”.
“Accetto le provocazioni innocenti. Basta che, però, scrivete poi le cose giuste. Non come dopo la gara di andata, quando ho fatto un riferimento legato alle quattro sconfitte del Livorno, poi retrocesso, ma voi lo avete riportato come se mi riferissi alle tre vittorie del Pisa“. Un derby disteso, per Cristiano Lucarelli, allenatore della Ternana, quello suo tutto personale contro il Pisa. Lui, che è un livornese doc. Dagli spalti, infatti, per lui, nessuna ostilità da parte dei tifosi nerazzurri.
NOTA DOLENTE. Mister Lucarelli, ci scherza su proprio con i cronisti pisani: “Infatti, sono preoccupato. Adesso, faccio io il giornalista con voi e vi chiedo: perché non mi hanno offeso? Porca miseria, se ci sono rimasto male!“. Lucarelli giudica le mancate contestazioni campanilistiche verso di lui come “l’unica nota dolente della giornata“. Ovviamente, sempre con il sorriso, scherzando e stemperando gli animi. Un’interlocuzione distesa e cordiale, tra lui e i giornalisti pisani. “Uno su cinquemila tifosi, secondo me, si sarebe pure potuto sacrificare a gridarmi qualcosa“.
