Creare un sistema per rifornire la prima squadra di talenti fatti in casa, Leone: “Vorremmo arrivarci, ma prima…”.
Un settore giovanile in grado presto di fare da serbatoio alla prima squadra. Cosa che ha fatto la fortuna in Italia di società come l’Atalanta e l’Udinese, E se un giorno ci si arrivasse anche alla Ternana? E’ possibile. C’è, però, da creare un settore giovanile di base, fondato su determinati criteri. Lo ammette anche Luca Leone, direttore sportivo rossoverde. Secondo lui, però, prima di arrivarci serve investire sulle strutture, che al momento mancano. Anche per questo, si attende che sia realtà il nuovo centro sportivo nella zona di Villa Palma.
IN PROSPETTIVA. Il direttore sportivo, Luca Leone, ha parlato anche di questo aspetto, facendo intuire precise intenzioni da parte della società di radicarsi pure attraverso un settore giovanile di livello, ma a patto che prima ci sia la base logistica sul territorio. “Per costruire questa cosa – dice il diesse – bisogna prima creare le strutture. Altrimenti, questi ragazzi, dove li facciamo allenare e crescere? Oggi, noi, come struttura, abbiamo solo il Sabotino, a livello di settore giovanile. Aspettiamo il nuovo centro sportivo, per poter poi puntare a qualcosa di più. A quel punto, potremo prendere qualche ragazzo anche da fuori e far crescere tutto il settore giovanile, per far sì che poi, in 4 o 5 anni, si arrivi a fornire ogni anno 3 o 4 giocatori dalle giovanili alla prima squadra“.
