C’era stata qualche polemica e più di un dubbio, sia da parte della tifoseria che dagli addetti ai lavori, sul calciomercato di gennaio della Ternana, quello che in gergo viene definito di “riparazione“.
Ma adesso, dopo il periodo di inevitabile rodaggio, il primo bilancio del rendimento dei nuovi arrivati in casa rossoverde è già in attivo. Partendo dalla difesa, la cessione più rumorosa, e non solo per il valore del giocatore, è stata quella di Salim Diakitè al Palermo, ma per ora Filippo Sgarbi non lo sta facendo rimpiangere. Sempre buone prestazioni, con dedizione ed attenzione, impreziosite del bel gol che ha sbloccato il risultato nel match vinto a Reggio Emilia.
Rimanendo al reparto arretrato, Niccolò Corrado, ceduto al Modena dopo una prima parte di stagione molto negativa, è stato sostituito con Franco Carboni, il quale ha bagnato l’esordio in rossoverde con una rete importante contro il Cittadella ed è ormai un titolare fisso. Via Mantovani, ai margini del progetto, dentro il giovane Christian Dalle Mura, che si è ben disimpegnato nelle occasioni in cui è stato chiamato in causa. Ancora ingiudicabili gli acquisti di Franchi, N’Guessan, Boloca, Zoia e Zuberek a causa del mancato o scarsissimo impiego, i veri colpi sono stati fatti a centrocampo.
L’innesto più importante di tutto il mercato è stato senz’altro quello di Lorenzo Amatucci, che ha cambiato il volto della linea mediana e di tutta la squadra. Un vero playmaker, che detta i tempi di gioco e recupera palloni con grande personalità e la tranquillità di un veterano. Meno protagonista, ma comunque importante anche il contributo di Giacomo Faticanti, che in campo ha agito più da mezz’ala o da vice-Amatucci.
Ed arriviamo, infine, alla “staffetta” tra uruguayani per la maglia rossoverde numero 10. La partenza di Cesar Falletti è stata un colpo al cuore per i ternani, visto il glorioso passato e l’attaccamento alla città del ‘Folletto’, che però dopo il brutto infortunio e il lungo periodo di convalescenza non è stato capace di tornare ai suoi livelli. Inoltre, il fatto di aver fatto parte di un gruppo vincente, giunto però a fine ciclo, e le vicende contrattuali hanno consigliato entrambe le parti di separarsi, se pur a malincuore. A Terni è arrivato Gastòn Pereiro, croce e delizia fin qui delle Fere. Ma, a conti fatti, ‘El Tonga’ ha già superato Falletti per quanto riguarda i numeri, visto che il primo in 19 presenze ha segnato un solo gol, peraltro su rigore, servendo 4 assist, mentre l’ex Cagliari in 10 gare è già arrivato a 3 reti (di cui due determinanti) e 2 passaggi vincenti.
