IANNARILLI 8: Fa tre parate superlative che valgono come gol. Sul colpo di testa ravvicinato di Celjak è addirittura fenomenale e ricaccia fuori la palla quasi entrata con uno scatto felino. INDISCUTIBILE
CAPUANO 6.5: Gioca con l’autorità che si richiede ad un veterano e capitano. Dirige il traffico, allontana gli attaccanti del Lecco ed erge un muro davanti a Iannarilli. AUTOREVOLE
LUCCHESI 6: Meno incisivo del solito, gioca col freno a mano tirato probabilmente per via del fatto che è diffidato. Non sbaglia nulla, ma tiene a bada con diligenza gli avanti del Lecco. SOLDATO.
SGARBI 6.5: Come Capuano, è chiamato a fare buona guardia in un match delicatissimo. Lo fa, dimostrando di essere sempre più parte del progetto di questa squadra. ATTENTO
CASASOLA 5.5: Nel primo tempo dalle sue parti è durissima perchè i giocatori del Lecco lo fanno impazzire. Ne soffre, perchè sbaglia palloni e appoggi. Mette un solo pallone buono in area, sul quale Carboni non arriva. CHIAROSCURO
AMATUCCI 7: Ancora una volta è il migliore in campo. Il regista che mancava alla Ternana, è un elemento di grande talento che ha una visione di gioco invidiabile per l’età che ha. Prende un’ammonizione subito ma non ne risente: anche questo è segno di maturità. INDISPENSABILE
DE BOER 6.5: La traversa centrata nel primo tempo vale da sola il voto. Metronomo attento e diligente, distribuisce palloni e mette ordine con autorità. Inspiegabile la sua sostituzione. ILLUMINATO (13’st MARGINEAN 5: La fisicità imponente non basta a dare impulso alla mediana. Ha l’ingrato compito di rilevare De Boer e purtroppo la differenza si vede. VOLENTEROSO )
LUPERINI 5: Gira a lungo a vuoto. Si fa sempre trovare nelle azioni che contano e ci mette grinta, ma sbaglia troppo e non riesce ad incidere. Quando Breda lo toglie, ancora una volta esprime il suo disappunto. IN FOLLE (28’st DIONISI 6: Fa piacere vederlo ritrovato e lottatore là davanti. Ha una gran voglia di buttarla dentro e si vede, mettendoci anche alcune giocate interessante. TRAINO)
CARBONI 5.5: Si accende ad intermittenza. Quando lo fa è pericolosissimo e mette in mezzo ottimi palloni, ma più spesso è fuori dal match. Ha un buon pallone per sbloccare il match ma non la sfrutta, per resto fatica. INTERMITTENTE (40’st DISTEFANO sv).
PEREIRO 5: Continua l’involuzione dell’uruguayano, che dopo il bell’esordio non ne ha imbroccata più una. Impreciso, a tratti si estranea anche dal gioco. Quando poi Breda lo sposta in mediana, si spegne del tutto. INTERRUTTORE. (40’st ZOIA sv ne salutiamo l’esordio, ma ovviamente è troppo poco per giudicare).
FAVILLI 5: Fa a spallate a centro area, apre spazi, ma di tiri in porta nemmeno l’ombra. Comprensibile che si stia cercando il recupero pieno, ma in queste condizioni è una ostinazione che può costare cara. Esce rifiutando la stretta di mano a Breda e poi litiga coi tifosi. MATTONE (13’st RAIMONDO 5.5: Il capocannoniere della Ternana è forte fuori casa e si spegne al Liberati: quasi un paradosso. Appena meglio di Favilli, ha una buona occasione nel finale CHIUSO)
all. BREDA 5; Finito il bonus, va detto che su questo pari pesano il cambio di De Boer nel primo tempo e l’ostinazione su un Favilli palesemente in difficoltà. Va detto a sua parziale discolpa che la coperta è corta e il materiale umano è questo. Capita anche ai tecnici di sbagliare le partite. IMBRIGLIATO.
Non sono d’accordo sul 7 di Amatucci tanti appoggi vicini e indietro non ha influito sulla partita nessun lancio determinante 6 meno meno per incoraggiamento