Uno striscione esposto in Curva Est ai tempi della Ternana di Sandro Pochesi che giocava bene ma non riusciva a vincere, recitava: “A annacce vicino conta solo a bocce“. Un richiamo alla disciplina nella quale si fanno punti avvicinandosi il più possibile al pallino. Si potrebbe uitilizzare la stessa battuta anche per Fabrizio Castori. L’allenatore marchigiano, infatti, continua ad andare vicino propri ad allenare la Ternana, senza però riuscirci mai. E’ successo, a quanto pare, anche stavolta, salvo non trovare l’accordo con una società che ha scelto Roberto Breda.
TENTATIVI. Castori, infatti, era dato tra i favoriti alla panchina della Ternana già nell’estate 2020, subito dopo la fine del rapporto con Fabio Gallo. Ma quando sembrava essere lui la prima scelta, ecco l’ingaggio di Cristiano Lucarelli. Nulla da fare per Castori, che però troverà di lì a poco la panchina della Salernitana con tanto di promozione in serie A. Il suo nome, poi, era tornato a palesarsi nell’estate 2022, quando la Ternana aveva sottoposto a Lucarelli la famosa lettera di intenti. Il tecnico l’ha firmata, ma se non avesse accettato di farlo e fosse andato via, quello di Castori era il nome più forte per rimpiazzarlo. Invece lettera firmata da Lucarelli e Castori al Perugia. Terzo approccio nell’estate 2023, quando il suo arrivo, dopo le dimissioni di Aurelio Andreazzoli sembrava ormai fatto. A sorpresa, però, ecco di nuovo Lucarelli. Fino agli ultimi contatti, nelle ultime ore, durante i quali non sarebbe stato raggiunto l’accordo tra le parti per alcune questioni. E così, arriverà Breda. E Castori, come nelle bocce, continua solo ad andarci vicino.
Ma castori è meglio che va a gioca a bocce definitivamente o a i giardinetti a da da mangiare a i piccioni