Il 28 giugno 2018 qualcuno ipotizza: “Niente ripescaggi e serie B a 20 squadre”. E’ l’embrione di una lunga battaglia.

Chi non ricorda la lunga estate del ripescaggio mai arrivato? L’estate in cui la Ternana, retrocessa dalla seriE B alla serie C, spera di tornare tra i cadetti per effetto della non iscrizione di tre squadre. Una battaglia lunga, giocata su tutti i campi di giustizia sportiva e non e arrivata addirittura fino alla successiva primavera ma senza ottenere ciò che si cerca, trovando anzi la beffa di un format di serie B cambiato in un solo pomeriggio con un colpo di mano. Ebbene, tutto questo, ha una data di inzio, che è quella del 28 giugno 2018. Perché in quel giorno, qualcuno comincia a far trapelare l’ipotesi che la serie B possa scendere da 22 squadre a 20, senza ripescaggi.

QUALCUNO CI PENSA… Il 28 giugno 2018, in serie B, ci sono due squadre in odore di esclusione, che sono il Bari e l’Avellino. La prima si troverà non iscritta al momento dell’esame della documentazione, la seconda verrà estromessa pochi giorni dopo. In più, ci sarebbe anche il Foggia, società per la quale si ipotizza un illecito ammnistrativo con rischio di retrocessione all’ultimo posto e reintegro conseguente della migliore delle retrocesse, cioè la Virtus Entella. Ipotesi di llecito dalla quale, poi, il Foggia uscirà indenne. Invece, arriva un rumor dagli ambienti di palazzo. “Qualcuno sta ipotizzando una serie B a 20 squadre. Senza alcun ripescaggio“. Se ne parla, nei palazzi del calcio. Sembra un pour parler, tanto più che la Federazione ribadisce che i format dei campionati non si toccano. Dunque, la Figc è per i ripescaggi, mentre in Lega B sembra serpeggiare l’ipotesi di bloccarli e abbassare il numero di squadre.

PRELUDIO AL CAOS. Tutto quello che succederà dopo, è storia che racconteremo in altri momenti. Anche se è talmente recente, come storia, che i tifosi ternani la ricordano bene. Una storia fatta anche di sentenze degli organi di giustizia federali (il Catania vincerà un ricorso contro la regola che negava i ripescaggi a chi era stato penalizzato negli anni precedenti, rimettendo in gioco pure il Novara), di veleni, di frecciate a mezzo stampa, di battaglie legali avviate proprio dalla Ternana e arrivate fino al Collegio di garanzia del Coni e poi persino al Tar. Ma tutto questo, mentre la Lega B vara il format a 19 squadre bloccando di fatto reintegri e ripescaggi e avvia un campionato cadetto tra i più controversi e discussi di sempre e mai, di fatto, bloccato.