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Avvenne oggi, il giorno in cui la Ternana rifece l’impresa

Il 16 giugno 1974 le Fere festeggiano il loro secondo approdo in serie A, dopo quello di due anni prima. Sarà l’ultimo.

C’è anche chi la chiama “l’altra promozione in serie A“. Come se fosse meno importante della prima. Sicuramente, nei ricordi dei tifosi ternani, ha meno cassa di risonanza e meno peso rispetto alla prima, quella centrata dalla squadra di Corrado Viciani nel 1972 e prima storica promozione in massima serie di una squadra umbra. Eppure, anche le Fere del 1973-74 fecero una grande impresa. Una squadra che, appena retrocessa dalla serie A, decide di riprovarci. E ci riesce. Il 16 giugno 1974 è di nuovo festa grande, proprio come due anni prima. Il presidente è lo stesso, Giorgio Taddei. L’allenatore, invece, è un altro. N0n più il maestro Viciani, ma un altro toscano, Enzo Riccomini, piombinese.

GARRITANO E PRUNECCHI LANCIANO LA FESTA. La Ternana, nel campionato di serie B, non tocca il primo posto come quella di Viciani. Eppure, è lì dietro, subito dietro alle prime. In serie A vanno le prime tre classificate e si assegnano, in classifica i due punti alla vittoria. La squadra di Riccomini fa la sua corsa sul Como, agganciato e scavalcato a poche giornate dalla fine. All’ultima giornata, il 16 giugno 1974, i lariani possono ancora teoricamente riagganciare le Fere e giocarsi tutto in uno spareggio. Alla Ternana, basta un punto a Catania, per fare festa. Ne arrivano due, di punti. Vittoria per 2-1. E poco importa, a quel punto, se il Como chiude il suo campionato battuto dall’Ascoli in uno scontro diretto. Al Cibali, Salvatore Garritano mette subito le cose in chiaro trovando dopo pochi istanti di gioco la rete del vantaggio. Pareggio degli Etnei con un autogol di Fernando Benatti per l’1-1. Ma a 11 minuti dalla fine della patita, ecco la rete di Andrea Prunecchi che segna il trionfo e la festa. La Ternana è di nuovo in serie A. Sale arrivando terza con 50 punti, insieme al Varese e all’Ascoli che, a 51 punti, arrivano appaiate al primo posto. La seconda e ultima volta che riuscirà a mettere piede nel calcio delle grandi.

I NOMI DEL’IMPRESA. Dell’impresa della promozione in serie A della Ternana 1973-74 non solo si parla troppo poco,  ma si trovano anche pochissime documentazioni video del campionato disputato. I protagonisti di quella cavalcata, però, meritano un posto nella storia proprio come i loro predecessori di due anni prima. Li ricordiamo uno per uno e ruolo per ruolo in ordine alfabetico. Sono i portieri Gianfranco Geromel, Adalberto Grigioni e Aldo Nardin; i difensori Mauro Agretti, Gianfranco Benatti, Danilo Ferrari, Gianni Masiello, Danilo Pierini, Gianfranco Platto, Fabrizio Raspanti e Angelino Rosa; i centrocampisti Carmelo Bagnato, Sandro Crivelli, Rino Gritti, Carmelo La  Torre, Renato Luchitta, Fausto Marrocolo, Franco Panizza, Antonio Quirini, Fernando Scarpa ed Ermenegildo Valle; gli attaccanti Salvatore Garritano, Carlo Jacomuzzi, Andre Prunecchi e Ferdinando Rossi. Allenati, per l’appunto, da Enzo Roccomini. Tra l’altro, 5 di loro erano stati tra i protagonisti pure della prima serie A. Sono Geromel, Benatti, Rosa, Quirini e Valle.

 

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Andrea Tavanti
Andrea Tavanti
10 mesi fa

Bei ricordi che speriamo di rinverdire 💪❤️💚

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