Gara di andata dei playout di LegaPro il 29 maggio 2011, allo stadio Blasone andò male alla squadra di Bruno Giordano.
Si giocano i playout. La Ternana deve spareggiare per restare nella Prima divisione di Lega Pro e per evitare di retrocedere in Seconda divisione. Lo fa in un doppio derby, contro il Foligno. Chi vince si salva, chi perde retrocede. Il 29 maggio 2011 c’è la partita di andata. Si gioca a Foligno, allo stadio Blasone. Ma la Ternana allenata da Bruno Giordano (nella foto in evidenza) , arrivata lì dopo la beffa della sconfitta con l’Andria all’ultima giornata di stagione regolare con la salvezza diretta sfumata in pochi minuti, si fa sorprendere dai Falchetti, allenati da Giovanni Pagliari, vittoriosi per 1-0.
DECISIVO FALCINELLI. La partita è decisa da un gol segnato a inizio secondo tempo da un perugino, un giovane attaccante di nome Diego Falcinelli, destinato poi ad arrivare anche fino alla serie A. Per la squadra di Giordano non c’è nulla da fare. Quel Foligno ha in squadra, oltre a Falcinelli, anche altri calciatori destinati da lì a qualche anno a fare carriera, come Sciaudone, La Mantia e Brunori. A Foligno, è anche il giorno della festa guastata a Francesco Zadotti, freschissinio neopresidente che come prima mossa ha fatto donare una maglia rossoverde della Ternana ai tifosi che hanno preso il biglietto per andare al Blasone a sostenere la squadra. L’opera, poi, verrà completata al ritorno, con il pareggio in casa e la retrocessione definitiva, annullata solo da un ripescaggio in estate.
