Sbavatura difensiva nei primi minuti e gol partita di Badelj, roossoverdi in difficoltà nel primo tempo ma cresciuti nel secondo.

E’ finita 1-0 per il Genoa. La Ternana condannata solo da un errore difensivo, quello che ha portato i rossoblu ad approfittarne e a trovare il gol partita. Per il resto, è una sconfitta a testa alta, da parte di una squadra alla quale, sul piano dell’impegno, non si può contestare niente, ma le Fere pagano ancora qualche limite, l’assenza di un attaccante strutturato e di ruolo, una condizione non eccezionale ma in crescita e alcune imprecisioni figlie probabilmente anche della poca freddezza nel gestire alcune situazioni. Per Cristiano Lucarelli è la prima sconfitta dopo il suo ritorno sulla panchina della Ternana.

DECISIVA UNA DISTRAZIONE. La Ternana, dopo 12 minuti e mezzo ha letteralmente regalato un gol al Genoa, con incertezza sia di Iannarilli che della difesa e rete di Badelj, a due passi da una porta praticamente vuota. Ancora padroni di casa pericolosi da un cross da sinistra, con colpo di testa di Puscas sotto porta ma palla bloccata dal portiere. Reazione della Ternana con un tentativo di Partipilo, un tiro a giro di sinistro alla sua maniera, con palla al lato di poco. Al lato anche un colpo di testa di Bani, da calcio d’angolo, sul fronte opposto. Un primo tempo con i rossoverdi con poche idee e poco gioco. Per il Genoa, è stato facile controllare le operazioni grazie anche a quel gol trovato sul patatrac difensivo della squadra di Cristiano Lucarelli. A dire la verità, la Ternana non ha più corso altri rischi dalle parti di Iannarilli, nè si è ritrovata messa sotto o dominata dai quotati avversari. Ma per la squadra di Alberto Gilardino è stato anche sufficiente controllare il vantaggio senza spingere più di tanto sull’acceleratore. All’intervallo, sui rossoverdi è gravato il peso di quel gol concesso al Genoa quasi in apertura di match.

REAZIONE STERILE. Ripresa cominciata di marca Genoa, con Sturaro lanciato a rete e favorito da un errore dei rossoverdi, con Iannarilli a respingere di piede. Ma è stata la Ternana, poco dopo, a divorarsi letteralmente il pareggio, con tiro al lato di Coulibaly a pochi passi da Martinez. Genoa di nuovo al tiro da lontano, con parata in angolo di Iannarilli. Partita che è andata a incanalarsi verso una certa inerzia. Poi, ecco un’occasione buona per Palumbo, con un tiro cross che ha trovato attento il portiere Martinez. Ultimi minuti con Lucarelli a inserire i suoi attaccanti, Capanni e il rientrante Donnarumma, cambiando modulo e passando al 4-2-3-1. Una Ternana migliore e che proprio nel finale ha cominciato ad uscire fuori. Allo scadere, però, ecco Iannarilli costretto agli straordinari, per parare prima un tiro molto angolato del nuovo entrato Jagiello e poi sullo stesso angolo un colpo di testa di un altro nuovo entrato, Salcedo. Finale con la Ternana sbilanciata e il Genoa a cercare il colpo del ‘kappaò’ in ripartenza. Il risultato, però, non è cambiato. 1-0 per il Genoa, che ora è secondo in classifica.

Il tabellino

GENOA-TERNANA 1-0

GENOA (3-5-2): Martinez; Bani, Vogliacco, Dragusin; Sabelli, Sturaro (13’st Frendrup), Badelj, Strootman (34’st Jagiello), Haps (13’st Criscito); Puscas (41’st Ekuban), Gudmundsson (34’st Salcedo).

Panchina: Semper, Matturro, Hefti, Lipani, Ilsanker, Yalcin, Dragus. Allenatore: A.Gilardino

TERNANA (3-4-1-2): Iannarilli; Diakite, Sørensen, Mantovani; Cassata (14’st Corrado), Di Tacchio (24’st Agazzi), Coulibaly (24’st Proietti), Martella (32’st Donnarumma); Palumbo; Partipilo, Falletti (32’st Capanni 6).

Panchina: Krapikas, Vitali, Bogdan, Capuano, Mazzarani, Paghera, Onesti. Allenatore: C.Lucarelli 6.

Arbitro: Camplone (Pescara).

Marcatori: 13’pt Badelj.