Dato curioso statistico per i rossoverdi, che sotto la breve gestione Andreazzoli sono stati spettatori di “resurrezioni” di squadre o felici debutti di calciatori
E’ un momento davvero difficile per la Ternana, che nonostante il cambio in panchina non riesce a dare una svolta positiva alla stagione. La sconfitta per 3-0 contro il Como al Liberati certifica la crisi, ma anche la “capacità” dei rossoverdi di saper ridare ossigeno ad avversari claudicanti e di essere spettatori, loro malgrado, di prime volte degli altri.
E’ accaduto domenica che i lariani hanno conquistato la prima vittoria in trasferta al nono tentativo, in una situazione di grave emergenza infortuni. Tra l’altro, il gol del 2-0, quello che di fatto ha chiuso la partita, è stato realizzato dal giovane Giuseppe Ambrosino, alla prima esultanza tra i professionisti.
Ma, sotto la breve gestione di Aurelio Andreazzoli, non è la prima volta che capitano queste coincidenze. Nella gara di debutto del tecnico toscano sulla panchina rossoverde, il Venezia era riuscito a vincere per la prima volta in campionato in casa e l’assoluto protagonista della sfida è stato il portiere brasiliano Bruno Bertinato, guarda caso alla prima da titolare in stagione e, in generale, in Serie B. Solo mere concomitanze, o in questo momento la Ternana sta affrontando avversari più motivati di lei?