Il centrocampista è intervenuto ai microfoni di “Fere di sera” su Tele Galileo: “Stiamo lavorando per acquisire le idee di Andreazzoli, cresciamo tanto”
Francesco Di Tacchio è intervenuto telefonicamente a “Fere di sera” su Tele Galileo. Si è parlato della vittoria della Ternana sul Cagliari, ma anche del momento rossoverde dopo il cambio di guida tecnica da Lucarelli ad Andreazzoli.
“E’ stata una vittoria importante e sofferta, c’è stato un grande spirito battagliero che è quello che in serie B fa la differenza – spiega – Bisogna certamente migliorare qualche situazione che poteva essere gestita meglio, però stiamo assimilando le idee del nuovo tecnico. Stiamo lavorando molto, miglioreremo col tempo. Ci vuole tanta applicazione perchè è una idea di calcio nuova: lavoriamo per raggiungere quanto prima quello che ci chiede”
E aggiunge: “Il salto di qualità della squadra dipende anche dalla mentalità di saper dominare il gioco. Col Cagliari ci siamo ripresi i tre punti lasciati a Venezia: del resto il campionato è questo: spesso meriti di vincere e non ci riesci, altre compensi”.
Si parla anche del rigore parato da Iannarilli e causato da un suo fallo: “Purtroppo è stato un movimento involontario – spiega Di Tacchio – Stavo correndo, ho visto la palla all’ultimo minuto ed ho cercato di coordinarmi per evitare il tocco di braccio: purtroppo sono stato sfortunato, dunque il rigore c’era. Ho sperato che nessuno si accorgesse, ma purtroppo al Var non si sfugge. Per fortuna è stato bravo Iannarilli a fare la prodezza e salvare il risultato”.
Un pensiero anche per il nuovo tecnico: “Ha portato il fatto di coinvolgere tutti: prima c’erano alcuni che non giocavano, anche se per l’impegno avrebbero meritato. Ma tutto il gruppo si è messo a disposizione”.