Il tecnico sprona il fantasista uruguaiano: “Se dico così, è per fargli un complimento, ma c’è da dire che aveva anche avuto la febbre”.
Il ritorno al gol, anche se su calcio di rigore. Due reti segnate dal dischetto e la seconda vale i tre punti contro il Cagliari. Ma l’allenatore Aurelio Andreazzoli, nel dopogara, stuzzica il fantasista uruguaiano della Ternana. Risponde alle domande sul ‘Folletto‘ e dice di non essere d’accordo con i giudizi lusinghieri sulla sua prestazione. “Può e deve fare meglio“, dice il tecnico rossoverde.
ESTREMA IMPORTAZA. E’ un Falletti comunque in crescita, quello che si sta vedendo ultimamente. Deve recuperare ancora al 100% sia la brillantezza fisica che l’aspetto mentale. Andreazzoli, intanto, lo impiega nel ruolo nel quale lui rende meglio. Ma lo sprona a far meglio: “Lui è un giocatore estremamente importante, sia come qualità individuale che come ruolo. E avrebbe potuto fare meglio di quello che ha fatto. Gli sto facendo un complimento, dicendo così. Non vorrei essere troppo severo nei suoi confronti, ma ribadisco che da lui mi aspetto di più“.
ATTENUANTE. Spiega anche, però, il tecnico, che Falletti non era nemmeno al meglio fisicamente. E rivela: “C’è anche un motivo, per cui non ha dato il massimo,. Un’attenuante importante. Due sere prima della partita ci siamo sentiti per telefono alle 11 e aveva ancora 38 di febbre. Il giorno dopo è venuto al campo e si è allenato parzialmente. La nostra dottoressa (Alessandra Favoriti, ndr) lo ha sistemato. Anche per questo, è uscito prima dal campo in partita. Ma lui deve fare di più. Come deve fare di più Partipilo e come devono fare di più tutti. Chi ha particolari qualità deve fare di più e sempre“.
