Il centravanti rossoverde è la rivelazione positiva della prima parte di campionato: “Avevamo bisogno di uno che facesse a sportellate, è da Serie A. Ha solo un difetto…”
Una delle rivelazioni più positive dell’inizio di stagione della Ternana è sicuramente Andrea Favilli. Arrivato a Terni due giorni prima dell’esordio in campionato ad Ascoli, l’attaccante di proprietà del Genoa è stato subito buttato nella mischia da Lucarelli, nel secondo tempo al ‘Del Duca’, ed ha trovato dopo mezz’ora il primo gol in rossoverde.
PUNTO DI RIFERIMENTO. Il centravanti scuola Juventus, sfruttando anche l’infortunio di Donnarumma, è stato poi schierato stabilmente titolare, segnando anche a Modena (oltre ad un gol annullato per un dubbio fallo di mano) e in casa contro il Cosenza, risultando il capocannoniere delle Fere nelle prime 6 giornate. Non solo, ma Favilli sta risultando molto utile alla squadra con le sue caratteristiche uniche nel reparto offensivo, come specificato anche da Lucarelli dopo il derby.
CATEGORIA SUPERIORE. “Contro avversari che si chiudono è necessario avere un attaccante centrale di due metri a fare a sportellate, altrimenti è più difficile entrare in area. Lui è un giocatore da Serie A, se noi lo rimettiamo in pista l’anno prossimo giocherà nella massima categoria. Si vede dalla gestione della palla, dai contrasti, da come ti fa salire, ti dà la possibilità di avere sempre un riferimento davanti“. Poi, la battuta sulla somiglianza con il Lucarelli giocatore e sulle sue origini pisane “In alcuni aspetti mi somiglia, anche se io in campo ero più ‘ignorante’, ma è giovane è può ancora diventarlo. Ha solo un difetto…”
