Il capitano rossoverde parla a Tag24, quotidiano dell’Università Niccolò Cusano: “Non ho scaramanzie, ma so quanto conta questa sfida”
Marino Defendi, capitano e bandiera rossoverde, ha parlato del derby Ternana-Perugia ai microfoni di Tag24, il quotidiano online dell‘Università Niccolò Cusano. Ecco alcune delle sue parole.
“Si respira aria positiva, la voglia di far bene è tanta, non vediamo l’ora di giocarci questa partita– dice – Il derby per il tifoso è la partita dell’anno e qui a Terni è particolarmente sentito, più che in altre piazze. Bandecchi? Non ci ha ancora parlato ma credo che lo farà perchè lo fa sempre, ci stimola a dare il massimo. Credo lo farà più del solito”
“Il mio rituale? Non sono scaramantico, non faccio sempre le stesse cose. La vivo serenamente anche se so l’importanza del match. Vivo anche io questo match in maniera diversa rispetto ai nuovi, perchè ormai sono sei anni che sto qui. Però la partita vale sempre tre punti. Bisogna portare a casa la vittoria. Il derby va vinto, non giocato, perchè al di fuori del campo si scontrano altri temi che non hanno niente a che fare col calcio”.
Poi ha parlato del campionato: “I playoff non sono un traguardo minimo, ma un punto di partenza, perchè bisogna fare sempre meglio dell’anno scorso. Noi non ci siamo nascosti, sappiamo che possiamo dare tanto ed essere lì davanti a fine anno. Lavoriamo per quello. Ma il campionato vede al via club che hanno fatto la storia del calcio italiano, potrebbe essere una serie A2, cosa che rende ancora più bello il campionato”
