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Ternana, un avversario alla volta: Pisa

Prosegue la serie quotidiana di schede sulle avversarie dei rossoverdi in campionato in ordine del calendario. La torre pende verso la serie A.

La redazione di Calciofere prosegue con l’iniziativa di proporre quotidianamente una scheda su una delle avversarie della Ternana nel prossimo campionato di serie B. Siamo arrivati ad occuparci del Pisa, che i rossoverdi di Cristiano Lucarelli dovranno incontrare in campionato domenica 27 novembre 2022 all’Arena Garibaldi alla quattordicesima giornata, con gara di ritorno al Liberati il 15 aprile 2023.

SCHEDA AGGIORNATA AL 3 AGOSTO 2022.

IL SOGNO CONTINUA. Il magnate russo americano Alexander Knaster, tra i primi 400 uomini più ricchi al mondo, patron del Pisa, quello che vuole già lo sa. Che poi, è quello che sognano i tifosi. Lui puntava alla serie A già nella passata stagione. In campo, la squadra ha risposto alle sue aspettative. Non ha centrato la massima serie ma ha sempre disputato un campionato di vertice, sempre lì a insidiare il primo posto e pure capolista per diverse giornate. La serie A, l’ha sfiorata, nella finale doppia con il Monza, avvincente e rocambolesca. Non resta da fare altro che riprovarci. Gli obiettivi restano quelli e stavolta la squadra nerazzurra toscana ha tutte le intenzioni di centrare il traguardo e riportare Pisa in quella serie A nella quale manca da parecchi anni. I tifosi, molti dei quali hanno ancora vivi i ricordi dei tempi di Romeo Anconetani, ci sperano e si aspettano un campionato da squadra di vertice. La torre di Pisa pende… verso la serie A.

L’ALLENATORE. Allenatore nuovo, per il Pisa. Un po’ a sorpresa. In estate, l’addio con Luca D’Angelo, soprattutto dopo l’ottima stagione 2021-22, è arrivato come un fulmine a ciel sereno. Una soluzione di continuità nella quale a Pisa si sperava per puntare al successo, è venuta meno. Dopo l’interruzione del rapporto tra la società e il tecnico abruzzese, la guida tecnica della squadra è stata affidata a Rolando Maran. Il nuovo mister, 59 anni, di Trento, é pronto a continuare l’opera del suo predecessore e a giocarsi l’opportunità di vincere un campionato di serie B. Torna su una panchina professionistica dopo più di un anno e mezzo. Era fermo dal dicembre 2020, quando venne esonerato dal Genoa, vedendo così interrompere una serie di nove campionati di fila ad allenare in serie A. Dunque, anche se in carriera non ha mai centrato una promozione da allenatore, di serie A se ne intende e parecchio. Una carriera in ascesa, per Maran. Partita dalla Lega Pro e arrivata progressivamente fino alla massima serie. Nel mezzo, una bella esperienza maturata proprio in serie B. Cominciò nel Chievo come allenatore in seconda, prima dell’inizio della “favola” del club veneto. Poi l’approdo a Cittadella. Prima come allenatore della Primavera, poi per tre stagioni tecnico di prima squadra in serie C1. Subito dopo, le prime due esperienze in serie B, prima con il Brescia e poi con il Bari, entrambe finite con l’esonero. Poi ancora cadetti con Triestina, Vicenza e Varese. Dalla stagione 2012-213, l’inizio della lunga militanza in serie A, interrotta solo dall’esonero del dicembre 2020. Guidò per due anni il Catania, con un eccellente ottavo posto centrato alla prima stagione. Quindi, eccolo tornare al Chievo, stavolta come allenatore di prima squadra, subentrando a Eugenio Corini. Quattro stagioni con i clivensi prima dell’esonero. Negli ani più recenti, ha collezionato due campionati sulla panchina del Cagliari e due su quella del Genoa, sua ultima esperienza non solo in serie A ma anche in assoluto come allenatore. Riparte da Pisa. Con nuove ambizioni. Maran, la serie A, vuole ore riprendersela sul campo. Il suo modulo tattico è il 3-5-2.

GLI ACQUISTI. La società, a Pisa, si sta muovendo sul mercato in maniera progressiva. Un mercato del quale si parla soprattutto per la cessione all’Ajax dell’attaccante Lorenzo Lucca. Nella prima parte ha intanto riscattato alcuni calciatori già in nerazzurro nella stagione precedente. Riguardo ai nuovi arrivi, al 3 agosto 2022 sono stati quattro difensori, Roko Jureskin dal Skf Sered, Simone Canestrelli dall’Empoli, il portoghese Tomas Esteves dal Porto e, dall’Ungheria, Adrian Rus, arrivato dal Fehrvar.

IL PRECAMPIONATO. Il Pisa ha impostato la sua preparazione estiva in ritiro a Rovetta, in Val Seriana, dal 7 al 23 luglio. Sono stati  cinque, i test amichevoli disputati durante la preparazione estiva. Il primo con la Falco Albino il 10 luglio vinta 4-0, poi quella vinta 9-1 con l’Albino Gandino, quindi il 5-0 ai danni del Palermo, il 6-1 sull’Aquila Montevarchi e il 2-1 sulla Virtus Entella. Primo impegno ufficiale di fuoco, contro il Brescia in Coppa Italia.

LA ROSA. Questo l’organico del Pisa al 3 agosto 2022, in attesa dei prossimi movimenti di mercato.

PORTIERI: Vladan Dekic, Alesandro Liveri, “Nicolas” David Andrade.

DIFENSORI: Pietro Beruatto, Simone Canestrelli, Tomas Do lago Pontes Esteves, Hjoertur Hermansson, Roko Jureskin, Lorenzo Masetti, Adrian Rus.

CENTROCAMPISTI: Alessandro De Vitis, Davide Di Quinzio, Marius Marin, Giuseppe Mastinu, Adam Nagy, Gabriele Piccinini Assane Seck, Idrissa Tourè, Miha Trdan.

ATTACCANTI: Andrea Cisco, Yonatan Cohen, Souleymane Coulibaly, Elia Giani, Gaetano Masucci, Giuseppe Sibilli, Christian Tomassini, Ernesto Torregrossa.

LO STADIO. Lo stadio di Pisa è il Romeo Anconetani, noto fino a qualche anno fa con la sola denominazione di Arena Garibaldi. Poi, nel 2001 arrivò la cointitolazione al compianto presidente nerazzurro che portò il Pisa in serie A negli anni Ottanta. Si tratta di uno stadio che affonda le radici della sua storia al 19′ secolo, visto che negli ultimi anni del 1800 l’Arena Garibaldi veniva utilizzata come ippodromo e anche come anfiteatro (si chiamava Arena Fedrighi), prima di essere destinata nel ventesimo secolo al calcio, a partire dal 1919. Il terreno di gioco è in erba. Oggi ha una capienza omologata per 8.600 posti

OGGI GIOCHEREBBE COSI’ (fare click sull’immagine per ingrandirla)

 

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