Il centrocampista rossoverde ha parlato ai microfoni di Gianlucadimarzio.com: un percorso tra Grecia, Ronaldinho e Fere
Sta vivendo un buon momento di forma Ilias Koutsoupias, che qualche settimana fa ha segnato al Cosenza il suo primo gol con la maglia della Ternana ed ora si è guadagnato la convocazione della Nazionale Under 21 greca.
Il centrocampista nato nell’isola di Creta si è raccontato in un’intervista rilasciata a ‘Gianlucadimarzio.com‘. Dai primi calci ad un pallone: “Andavo sempre al centro sportivo fin da piccolo con mio padre (Georgios, ex calciatore professionista) e facevamo qualcosina con il pallone. Con lui sono andato anche a vedere la prima partita allo stadio dell’OFI Creta” poi a 16 anni il provino con la Virtus Entella.
Dopo un passaggio al Bologna, dove ha vinto un torneo di Viareggio con la Primavera, e l’esordio tra i professionisti in B con la squadra di Chiavari, l’approdo a Terni: “Sono arrivato all’ultimo secondo del mercato dopo che è saltata una trattativa con una squadra di Serie A all’ultimo momento. E ringrazierò sempre il direttore Leone per avermi aspettato: si è capito che ci tenevano e non è da tutti”.
La maglia numero 80 che indossa è in onore del suo beniamino: “La 8 era occupata e il mio idolo era Ronaldinho. Troppo forte. Lui mi ha fatto innamorare del calcio, mi fermavo sempre a vedere i suoi video e la prima maglietta che ho ricevuto è stata la sua”. La vita di Koutsoupias poteva essere molto diversa rispetto a quella da calciatore: “E pensare che da piccolino dicevo che volevo fare l’avvocato”.
