
Fere e Ramarri tornano ad affrontarsi a distanza di cinque mesi dalla gara di andata, con le posizioni in classifica pressoché invariate
Dopo le due sconfitte consecutive la Ternana è chiamata ad un pronto riscatto, martedì contro il Pordenone. Al Liberati arriva il fanalino di coda della classifica, con i Ramarri che non sono riusciti a migliorare la posizione che occupavano anche prima della gara di andata, giocata il 16 ottobre a Lignano Sabbiadoro.
Sulla panchina dei neroverdi non c’è più Rastelli, ma Tedino, anche se i risultati non sono per nulla migliorati, visto che i friulani arrivano da ben cinque sconfitte consecutive. Non ci sono più giocatori importanti come Tsadjout, Ciciretti e l’ex Petriccione, ma è tornato un attaccante con un passato in rossoverde come Candellone e che aveva fatto benissimo con il Pordenone.
Anche la Ternana si trova pressoché nella stessa situazione di classifica rispetto a cinque mesi fa, quando dopo le prime 7 giornate era 15esima con 7 punti, uno in meno rispetto allo stesso periodo di riferimento del girone di ritorno. Anche se, rispetto alla sfida del Teghil, mancherà Falletti, autore della doppietta decisiva. Un successo riproietterebbe le Fere verso una zona più tranquilla e darebbe un pizzico di serenità più in vista delle prossime partite.
