L’olimpionico e plurimedagliato internazionale del Fioretto sarà accompagnato dall’ateneo proprietario della Ternana fino ai giochi di Parigi 2024
L‘Università Niccolò Cusano proprietaria della Ternana Calcio ha deciso di sponsorizzare un ternano doc, eccellenza dello sport mondiale, ovvero Alessio Foconi. L’ateneo del presidente rossoverde Stefano Bandecchi accompagnerà il fiorettista fino alle Olimpiadi del 2024 che si terranno a Parigi.
Il sodalizio è stato siglato a Roma, dove accompagnato dal vice presidente della Ternana Calcio, Paolo Tagliavento, è stato ricevuto in Unicusano a Roma da Bandecchi, presidente del Cda di Unicusano.
Foconi, orgoglio ternano
Foconi si allena al Palazzetto Waro Ascenzioni, è al top della scherma mondiale ed è occupa la prima posizione del ranking mondiale del fioretto da 3 anni. Può vantare 13 medaglie (3 d’oro, 4 d’argento e 6 di bronzo); 1 oro al Campionato del Mondo (Cina, 2018) e diversi altri titoli.
Le parole di Bandecchi
Così Bandecchi al momento dell’accordo: “Noi di Cusano siamo onorati di diventare sponsor di un campione, di una persona che rappresenta l’Italia nel mondo ed essendo umbro e ternano rappresenta ovunque Terni, la ternanità e l’Umbria. La scherma è piaciuta a tutti i bambini, chi non ha mai giocato a “sciabolate”? Chi non si è svegliato la mattina pensando di essere Re Artù per combattare con la spada– ha proseguito Bandecchi – la spada è mitologica e chi fa sport con essa in qualche modo entra nel mito. Terni ha partorito sempre atleti di grande livello ed oggi siamo qui con uno dei più importanti, primo nel ranking mondiale. L’università Niccolò Cusano – ha concluso – è quindi lieta, a partire da oggi, di essere lo sponsor ufficiale di questo atleta che ci rappresenterà nel mondo”.
Le parole di Foconi
Alessio Foconi ha invece così commentato: “Sono profondamente orgoglioso, ho sentito da subito grande interesse nei miei confronti ed essere qua oggi, sentire le bellissime parole del presidente Bandecchi, mi riempie il cuore di gioia e mi fornisce ulteriori stimoli. Se prima sapevo di dover fare bene le gare ora ho un motivo in più per ottenere risultati impegnandomi al massimo perchè dietro c’è una realtà bellissima e mi da’ idea di famiglia, veramente grazie”.