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Ternana-Reggina 2-0, due guizzi e si torna a vincere

Due gol nel primo tempo bastano per tornare alla vittoria dopo più di due mesi, Partipilo assistman ma sbaglia da dischetto.

Un uno due dirompente confezionato nel primo tempo regala alla Ternana la vittoria ai danni della Reggina. Una vittoria che mancava da più di due mesi, dalla gara sempre in casa contro il Crotone. Il 2-0 per i rossoverdi è frutto di 5 minuti strabilianti del primo tempo, con gol prima di Pettinari e poi di Palumbo, entrambi propiziati da palloni calibrati in area reggina da Partipilo. Peccato, solo, che il numero 21 rossoverde abbia poi sbagliato un rigore nella ripresa. La Ternana risponde presente a una situazione di difficoltà, con 6 assenti, di cui 2 positivi al covid. Mister Cristiano Lucarelli ha dovuto fare a meno di Falletti, Martella, Salzano, Mazzoccchi, Ndir e Ortolani. Ma ha rilanciato nell’undici titolare Peralta, confermando un ottimo Pettinari al centro dell’attacco. Nella Reggina, a Roberto Stellone non sono bastati gli esordi dei nuovi acquisti del mercato di gennaio. Rossoverdi vittoriosi davanti agli occhi anche di Gabriele Capanni e Pietro Rovaglia, entrambi alla loro prima convocazione in rossoverde e seduti in panchina, al pari del nuovo acquisto Luka Bogdan che rimanda il suo esordio in campo con le Fere.

LAMPI DI GRANDI FERE. Primo tempo diviso in tre fasi di velocità. Un inizio lento, una fase in cui la Ternana ha brillato di luce propria e un finale dedicato più alla gestione che ad altro. Primi minuti con le due squadre a ritmo blando. Come se fossero entrambe guardinghe. Ma la Ternana è venuta fuori con una doppia perla che è valsa il doppio vantaggio. Prima in gol Pettinari, con una girata di classe da un cross di altrettanta classe di Partipilo; poi rete di Palumbo, a ribadire nel sacco una respinta del portiere Micai su un’ennesima azione con cross di Partipilo e testa di Pettinari. Fere dirompenti, vicine al gol in altre due occasioni ravvicinate nel tempo, ancora con Pettinari e poi anche con Capuano (su cui ci vuole una prodezza del portiere). Le fasi successive hanno regalato un po’ di respiro alla Reggina, con la Ternana a rallentare un po’ la sua dirompente morsa. Tuttavia, ancora i rossoverdi hanno sfoderato pericolosità, con una palla buona ancora per Pettinari, con tiro a botta sicura ben parato dal portiere dei calabresi. Solo a dieci minuti dall’intervallo, ecco la prima conclusione quasi pericolosa della Reggina, con colpo di testa alto di Folorunsho, da buona posizione. Infortunio per Celli, uscito negli ultimi 5 minuti della prima frazione, dopo una caduta che gli ha procurato un problema alla spalla. Senza esterni sinistri di ruolo, nemmeno in panchina, dentro Ghiringhelli, destro, adattato sulla fascia mancina per necessità.

CONSERVAZIONE. La Reggina all’attacco, nei primi minuiti del secondo tempo. Gli ospiti hanno portato palla spesso in avanti e hanno pure sfiorato la rete per riaprire tutto, con una conclusione di Folorunsho neutralizzata da una parata decisiva di Iannarilli. La Ternana è tornata alla conclusione nei minuti successivi, con un tiro di Pettinari finito sul fondo. Lo stesso attaccante, a metà frazione, si è ritrovato una palla buona per piazzare la doppietta, ma ha completamente sbagliato la conclusione da ottima posizione. Rossoverdi meno brillanti e votati ad una maggiore efficacia. La squadra di Lucarelli ha brillato in attenzione e in solidità. La Reggina, però, si è anche ritrovata in 10 per l’espulsione diretta di Bellomo, per un brutto intervento ai danni del nuvo entrato Proietti. Tutto più difficile, a quel punto, per la squadra amaranto, per l’occasione con la casacca bianca da trasferta. La Ternana, però, ha sciupato l’occasione d’oro per chiudere definitivamente tutto con largo anticipo. Partipilo ha sbagliato un calcio di rigore, facendoselo parare da Micai, assegnato dall’arbitro Colombo di Como per un tocco di mano di Thiago Cionek e decretato dopo un consulto con il var. Occasione per il tris anche sui peidi di Capone, da poco subentrato, ma il suo tiro ravvicinato si è spento tra le braccia di Micai. Vittoria, però, ormai non più attaccabile. Per i rossoverdi, tre punti iomportantissimi, alla vigilia di due sfide difficilissime, contro il Pisa e poi in casa con il Monza. Per la Reggina, situazione sempre più difficile e complicata. Esordio amaro, sulla panchina, per il nuovo tecnico Roberto Stellone, che ha ancora molto da lavorare.

Il tabellino.

TERNANA (4-3-2-1): Iannarilli; Defendi (33’st Capone), Sørensen, Capuano, Celli (43’pt Ghiringhelli); Koutsoupias (23’st Proietti), Agazzi (23’st S.Diakite), Palumbo; Partipilo, Peralta (33’st Paghera); Pettinari.

In panchina: Krapikas, Boben, Bogdan, Furlan, Donnarumma, Capanni, Rovaglia. Allenatore: C.Lucarelli.

REGGINA (4-2-3-1): Micai; Adjapong (15’st Lakicevic), Aya, Thiago Cionek, Di Chiara; Bianchi (15’st Kupisz), Crisetig; Folorunsho (38’st Hetemaj), Cortinovis (32’st Tumminello), Bellomo; Montalto (38’st Denis).

In panchina: Turati, Aglietti, Loiacono, Amione, Giraudo, Galabinov, Lombardi. Allenatore: R.Stellone.

Arbitro: Colombo (Como).

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