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Ternana, Lucarelli: “Settimana difficile, non sappiamo come potrà giocare la Reggina”

Il tecnico rossoverde parla in conferenza stampa alla vigilia del match contro gli amaranto: “Bogdan ottimo rinforzo, per fortuna è finito il mercato…”

La Ternana torna in campo e lo farà sabato al Liberati contro la Reggina. Della partita ha parlato mister Cristiano Lucarelli in conferenza stampa.

“Sono contento che è chiuso il mercato, almeno si smette di sentire notizie non vere che destabilizzano lo spogliatoio. La nostra intenzione era quella di non muovere niente, anche se qualcosina si poteva correggere, ma il mercato non offriva molto. Purtroppo c’è stato l’infortunio di Kontek, non si conoscono bene i tempi di recupero. Ci sono tante partite ravvicinati e per questo abbiamo preso Bogdan, che seguivamo da tempo, lo abbiamo preso subito proprio per questo infortunio, è un giocatore importante che ci darà una mano”

La Reggina? Non abbiamo riferimenti e storico sull’organizzazione tattica del nuovo allenatore, la difficoltà per noi sarà questa. In base alla rosa e agli acquisti che hanno fatto possiamo solo ipotizzare come giocheranno. E’ una squadra che era partita con ben altre ambizioni, poi in Serie B bastano un paio di sconfitte e un periodo storto per far andare male una stagione. E’ una partita difficile, lo sarebbe stata comunque, dovremo preparare non una ma più partite e più moduli, perché non sappiamo come giocheranno”

Gli infortuni? E’ stata una settimana complicatissima. Abbiamo un nuovo giocatore con il Covid, ma nessuno ci tiene a far sapere le proprie condizioni di salute. Gli assenti li vedrete dalla lista dei convocati. Qualcuno si è allenato poco, ma nei momenti di difficoltà non ci siamo mai pianti addosso. Contro l’Ascoli abbiamo avuto il problema del Covid, qualcuno ha avuto anche dei sintomi aggressivi, non è facile tornare subito in forma al 100%. Lo scorso anno ci siamo presentati ad Avellino senza tanti giocatori e siamo andati a vincere al 95′ con Laverone, una vittoria probabilmente decisiva per il campionato”

Capanni? Il ragazzo è voluto rimanere, lo ringraziamo perché è un giocatore di talento che per alcuni motivi ha avuto dei problemi fisici. Dopo l’intervento sta meglio ed è recuperato, si sta allenando con noi, potrebbe essere il vero rinforzo per l’ultima parte di stagione se riuscisse ad entrare in forma. E’ un giovane di talento, che potrebbe essere riconfermato per la prossima stagione, è un 2000 e rientrerebbe nelle liste under per i prossimi due anni. Abbiamo un buon rapporto con il Milan e anche lui si è trovato bene con noi nel periodo dell’infortunio”

“Non siamo più bravi degli altri, ma siamo diversi. Per noi il gruppo è importante e va creato, il mercato si fa in estate, non ha senso mettere dentro nuovi giocatori a gennaio che non conosciamo. Abbiamo un gruppo di ragazzi in cui crediamo fortemente e se c’è da fare qualche correzione la faremo a giugno. Non dobbiamo farci prendere dalla schizofrenia e farci influenzare da qualche prestazione negativa di qualcuno. La scelta dei giocatori si basa soprattutto sulla conoscenza umana, su quello che offre il mercato e su quello che ci possiamo permettere

“I giocatori fuori lista? Hanno preferito rimanere a Terni piuttosto che andarsene. A noi non danno fastidio, anzi, ci aiutano durante la settimana per avere un numero idoneo nelle esercitazioni in un momento come questo di defezioni. Lavorano con noi e vengono trattati come tutti gli altri. Rovaglia? La nostra idea era quella di mandarlo a giocare in Serie C per fare esperienza, ma non è stato così. E’ stato un investimento della società, ora si allena con noi e sarà valutato”

“Troppi gol subiti? Non penso che un solo giocatore, se pur bravo come Bogdan, possa risolvere tutti i problemi in difesa. Ma con lui il roster difensivo fa il salto di qualità, ma come dico sempre non sono i moduli che fanno la differenza ma l’atteggiamento. Con il 4-2-3-1 la media dei cross subiti contro è stata molto meno dei cross concessi a Brescia con il centrocampo a 3. Quindi penso che alcune considerazioni tattiche sono state fatte approssimativamente. A Brescia abbiamo subito meno gol, ma c’è stato un salvataggio del portiere e uno di Capuano sulla linea, ma abbiamo concesso tanti cross. Ho sentito dire che con il centrocampo a tre abbiamo difeso meglio, ma non è così”

 

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