Il tecnico romano, con trascorsi in rossoverde, ha parlato delle Fere e del suo presidente: “Ha conosciuto il calcio grazie a me, mette tanta pressione”
Le parole di Bandecchi, dopo la sconfitta della Ternana contro l’Ascoli, hanno fatto molto discutere tra gli addetti ai lavori. Anche un ex come Sandro Pochesci, che il presidente rossoverde aveva portato con sé al suo arrivo a Terni, ha detto la sua opinione in una lunga intervista a ‘Pianetaserieb.it’.
“Conoscendo Bandecchi, ha reagito di pancia perché non si aspettava una sconfitta. Per lui bruciare la maglia era come una sorta di purificazione ma sappiamo che a Terni tutto puoi toccare meno che la maglia; quindi poi ha capito della sciocchezza detta e già nella giornata di domenica aveva ritrattato dicendo che le maglie le avrebbe date in beneficenza. A Terni c’è un senso di appartenenza che poche piazze hanno. Bandecchi non è un uomo di calcio ed è entrato in questo mondo grazie a me, prima a Fondi e poi a Terni; vuole primeggiare in tutto e spesso quando c’è la delusione va oltre. A Terni sanno che il presidente sta facendo molto sia per la squadra che per la città e per il sociale: ama questi colori e la città deve tenersela stretta. Dal 2017 si è innamorato della Ternana ed oggi ce l’ha sulla pelle”.
“Il campionato della Ternana? Quest’anno ha riconfermato tutti i migliori acquistando calciatori davvero importanti e che fanno la differenza. Secondo me la Ternana non era la favorita lo scorso anno in Serie C perché Bari ed Avellino erano superiori, ma le Fere hanno stracciato il campionato grazie ad un calciatore che in C ed in B non c’entra niente come Falletti. Nella gara con l’Ascoli la Ternana ha avuto tre palle gol clamorose nei primi 15 minuti e poi dopo i due gol ha provato a riprenderla ma ha poi ricevuto il rigore contro. Alcune partite nascono in un modo e finiscono peggio”.
Sugli obiettivi della Ternana, Pochesci afferma: “Mi viene da ridere quando sento parlare che l’obiettivo minimo è la salvezza: Bandecchi lo fa molto per scaramanzia, ma so che lui ambisce ad andare in Serie A tramite i playoff, perché conosco l’imprenditore e la persona avendoci vissuto a stretto contatto. Quello che vedete non è il vero Bandecchi, si è fatto trascinare in un mondo che non gli appartiene, ci sta dentro e lotta ma lui ha tutt’altra testa. Ha iniziato a capire cosa significa la vittoria e cosa la sconfitta. Da quando mi esonerò dopo il pareggio contro la Salernitana, nel gennaio del 2018, è finito il nostro rapporto e non l’ho più rivisto. Bandecchi sta cercando di capire il calcio ma il problema è che ora vuol far credere che sa di calcio e questo è un errore che quando eravamo insieme non commetteva. Ora lo vedo sempre in panchina ed una personalità come la sua potrebbe dare problemi ad allenatori e giocatori per la pressione.
“Lucarelli è stato bravo a rituffarsi nell’esperienza di Terni ed ha battuto tutti i record. Credo che la Ternana possa arrivare ai playoff anche se delle squadre non nelle prime 8 possa risalire solo il Parma. La Ternana ha un attacco che in B quasi nessuno ha, anche nelle alternative. Non voglio dare consigli perché dal divano abbiamo sempre ragione ma secondo me se i rossoverdi migliorano centrocampo e difesa potrebbero fare quell’ulteriore salto di qualità”.
