Il 2 ottobre del 1925 nasceva ufficialmente la società, l’inizio di una storia e della passione di tanti tifosi.
Era il 2 ottobre del 1925. Data nella quale nacque la Unione sportiva Terni, che sarebbe poi diventata nel tempo Ternana calcio. Il sodalizio nacque grazie alla fusione tra due realtà calcistiche della città, vale a dire la Us Ternana e il Terni football club, che già da alcuni anni disputavano partite. Dunque, la Ternana compie in questo giorno del 2021 96 anni. Una “vecchietta” che gli anni non li dimostra proprio, visto come la passione per questi colori sia ancora forte e viva in tutta la Terni calcistica.
NOMI E COLORI. La storia delle Fere è passata attraverso una guerra, un evento storico a livello nazionale, ma anche fallimenti e momenti difficili. Ma è sempre stata lì ed oggi continua a far sognare i tifosi. Dapprima Us Terni, poi i tornei disputati con i colori giallo e blu della provincia, poi la denominazione Polisportiva fascista Ternana, quindi Umberto Borzaccchini, fino alla definitiva denominazione di Ternana, mai più abbandonata. Nel tempo, tra l’altro, si sono consolidati anche i colori, il rosso e il verde che simboleggiano la città, prendendo il posto del giallo e del blu che sono ricomparsi sulle maglie due volte, vale a dire nel 2000-2001 sulle casacche da trasferta e nella stagione 2021-2022 come richiamo cromatico della terza maglia.
LE TAPPE. Nel 1938 la prima volta in serie C, mentre nel 1946-47 disputò per la prima volta il campionato di serie B al quale venne ammessa per meriti sportivi pregressi. Ma la vera tappa storica, nella storia delle Fere, è la promozione in serie A avvenuta nel 1972, visto che la squadra rossoverde è stata la prima umbra della storia a disputare il campionato di massima serie. Due, le presenze in serie A, nel 1972-73 e nel 1974-75. Poi, anni difficili, che hanno visto la Ternana ripiombare fino alla serie C1 e anche alla C2. Nel 1988, il primo fallimento societario, con la gestione Migliucci. Seguì, però, un ritorno alle vittorie, con la promozione in C1 di Claudio Tobia e campionati sempre a ridosso delle zone alte della classifica. Il ritorno in serie B, categoria dalla quale la Ternana mancava dal 1980, avvenne nel 1992, con la squadra di Roberto Clagluna che però disputò un campionato cadetto pieno di difficoltà, finito con il secondo fallimento societario (la gestione Gelfusa) , la cancellazione dal professionismo e la ripartenza dai dilettanti. Professionismo riconquistato col ripescaggio del 1995, con ritorno in serie B nel 1998 con Luigi Delneri. Gli anni recenti, per quanto con alternanza tra B e C, hanno visto le Fere militare prevalentemente nella cadetteria.
LE COPPE. Come trofei, la Ternana ne vanta due. Nel 1938 ha vinto una Coppa dell’Italia centrale e, nella stagione del ritorno in serie B e sotto la gestione di Cristiano Lucarelli, 2020-2021, la Supercoppa di Lega Pro, imponendosi tra le vincitrici dei tre gironi alle spese di Perugia e Como. Nel giorno di Cremonese-Ternana, dunque, la Terni sportiva festeggia la sua squadra professionistica, che spegne idealmente queste 96 candeline, in attesa del centenario che si avvicina a grandi passi. Auguri, Ternana!
