Partita rocambolesca, coi rossoverdi avanti 3-1 e poi addirittura 5-1, ma hanno sofferto fino alla fine per il ritorno dei locali.
Ma quante emozioni, che sa dare questa Ternana! Si è in serie B, si affronta in Coppa Italia una squadra di serie A, ma il divertimento c’è sempre. Stavolta, pure con la sofferenza. 
Ci può stare, sì, soffrire a Bologna per fare l’impresa di vincere e passare il turno di Coppa Italia, ma quando ci si fa rimontare da 1-5 a 4-5 ci si complica pure un po’ la vita, andando a cercare una sofferenza laddove si sarebbe potuto, punteggio alla mano, dormire sonni più tranquilli. Ternana che ha dimostrato di esserci, di non aver paura di nessuno, di aver conservato le belle giocate della passata stagione che hanno saputo (e sanno ancora) regalare goleade. Ma in difesa, più di qualcosa è da rivedere. Siamo, però, all’inizio della stagione. Una Ternana che è scesa in campo pensando di più al campionato, si ritrova ad andare avanti in Coppa Italia. Niente male.
SORPRESA FERE. Inizio con il Bologna subito a spingere, ma la Ternana si è fatta pericolosa al 3′ minuto con un tentativo di ripartenza. Un’incursione di Orsolini, poi, ha fatto subito capire le intenzioni dei felsinei (ma non era infortunato?). Ma al 6′, ecco la prima sorpresa che è andata a cambiare subito le carte in tavola: ripartenza di Agazzi, azione personale e gol con tiro preciso dal limite dell’area. Due minuti dopo, ecco il rigore per le Fere, per un fallo subìto in area da Donnarumma da parte di Annan. 
Ma dal dischetto, lo stesso Donnarumma coglie il palo nonostante il portiere spiazzato. L’episodio che ha di nuovo scosso la squadra di Mihajlovic. Ma al 21′, l’ex Brescia, il gol all’esordio lo trova, inzuccando in modo vincente da cross di Salzano e trovando il raddoppio.
Il primo tempo è proseguito con i tentativi disordinati e non sempre lucidi da parte del Bologna, con la Ternana a controllare il doppio vantaggio. Imprecisi, i felsinei, anche sui cross in area rossoverde, con conclusioni e stacchi imprecisi. Orsolini è stato fino alla fine il più pericoloso, per la squadra di casa. Si vede Arnautovic solo nel finale, quando Iannarilli deve superarsi in uscita per murare una sua conclusione. Il Bologna, però, è riuscito ad accorciare le distanze con un diagonale di Dominguez, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Partita riaperta? Ma neanche per sogno. Un minuto dopo ed ecco le Fere di nuovo in gol, dopo un’azione corale che ha portato a segnare da posizione ravvicinata Peralta. Vibrante finale di frazione, con palla buona sul piede di Soriano ma conclusione imprecisa in spaccata.
OTTO VOLANTE AL DALL’ARA. Secondo tempo con fuochi d’artificio iniziali. Partito subito all’insegna della quarta rete in delle Fere, praticamente in apertura. Altro calcio di rigore concesso per un fallo in area ai danni di Falletti e l’uruguaiano stesso, stavolta, non ha sbagliato dal dischetto, piazzando una specie di scavetto. Un 4-1 pesantissimo, per la squadra di Lucarelli. E due minuti dopo, ccco la cinquina, con doppietta di Peralta grazie a un tiro dalla distanza entrato in porta rimbalzando sul palo. Proprio dopo che Mihajlovic aveva provato a inserire forze fresche con Medel e soprattutto con Barrow. 
Ma pure qui, partita per niente finita. Le Fere, tornate a distrarsi, hanno concesso un uno-due al Bologna, prima con il tap-in di Arnautovic e poi con diagonale morbido e ravvicinato di Soriano. Quattro reti in 12 minuti, in questa seconda frazione. Sul 3-5, partita praticamente riaperta. Quanto è bastato per far tornare a vibrare le coronarie dei tifosi ternani, che già assaporavano addirittura un secondo tempo in piena tranquillità.
Con Barrow il Bologna ha creato più pericoli e Soriano è andato in crescendo. Partita vibrante, con occasioni da ambo le parti e i due portieri chiamati a stare attenti. Terzo rigore della partita e stavolta per il Bologna. Dal dischetto, gol di Orsolini e quarta rete dei felsinei. Finale con 20 minuti da brivido. A ridosso del novantesimo, tiro ravvvicinato di Barrow ribattuto da Sorensen quasi sulla riga di porta. Poco dopo, ancora su Barrow, ci è voluto un grande intervento di Iannarilli, decisivo anche in una successiva occasione per i padroni di casa, mettendo a questo punto in imbarazzo chi, in casa rossoverde, sta cercando un altro portiere sul mercato. Nel recupero, occasione per Defendi, subentrato a Ghgiringhelli, con conclusione alta da buona posizione. Fischio finale liberatorio e impresa delle Fere, a Bologna. La Coppa Italia dei rossoverdi continua. La stagione è cominciata bene. Pure questa.
Il tabellino.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye (8’st Medel), Bonifazi, Soumaoro, Annan (8’st Barrow); Schouten, Dominguez (34’st Svanberg); Orsolini (40’st Skov Olsen), Soriano, Vignato; Arnautovic (40’st Van Hoijdonk).
In panchina: Bardi, De Silvestri, Amey, Khailoti, Kingsley, Baldursson, Cangiano. Allenatore: S.Mihajlovic.
TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Ghiringhelli (34′ st Defendi), Boben, Sørensen, Salzano; Proietti (17’st Palumbo), Agazzi; Peralta (17’st Celli), Falletti (29’st Paghera), Furlan; Donnarumma (29’st Pettinari).
In panchina: Casadei, Vitali, Russo, S.Diakite, Mazzocchi, Capanni, Capone. Allenatore: C.Lucarelli.
Arbitro: Zufferli (Udine).
