Per la prima volta, la tecnologia in un match dei rossoverdi, Lucarelli: “E’ un bene per il calcio e limita dispute e polemiche”.
C’è sempre una prima volta, anche per la Ternana e anche con le “diavolerie” del calcio moderno. E così, i rossoverdi impegnati al Dall’Ara di Bologna lunedì 16 agosto per il turno di Coppa Italia, per la prima volta si misurano con il Var, la recente nuova tecnologia per rianalizzare le azioni in tempo reale e attraverso filmati rallentati, per poi decidere di conseguenza il provvedimento arbitrale da assumere. Var che, da questa stagione, la Ternana troverà pure in serie B.
MENO ERRORI ARBITRALI. Primo approccio col Var anche per Cristiano Lucarelli, allenatore della Ternana. Il tecnico livornese accoglie positivamente la cosa, esprimendosi con parole favorevoli nei confronti di questa tecnologia. “Penso che sia – dice – una cosa bella per il calcio. Anche perché, poi, var o non var, c’è sempre la componente secondo la quale puoi vincere la partita con un tiro in porta e perderla nonostante 50 tiri fatti. Quella parte lì, per fortuna, rimane. Per il resto, però, la tecnologia permette che le partite vengano decise dalle abilità dei calciatori e non da errori arbitrali. E secondo me, la cosa aiuta anche i rapporti tra giocatori e arbitri, o tra allenatori e arbitri. Perché alla fine, se sai che ti viene convalidato o annullato un gol dopo l’analisi Var, accetti la cosa in maniera diversa“.